L'industria automobilistica è una delle più grandi industrie manifatturiere del mondo. Per soddisfare la domanda dei consumatori e rimanere al passo con la concorrenza, le case automobilistiche e gli altri attori dell'industria automobilistica in senso lato stanno utilizzando le tecnologie IoT per facilitare qualsiasi cosa, dal miglioramento dell'efficienza e delle capacità di gestione avanzata dei veicoli all'offerta di un'esperienza di guida superiore. E questo solo per le automobili. Per quanto riguarda l'ecosistema più ampio, l'IoT sta consentendo di realizzare elementi come la produzione intelligente e i servizi aggiuntivi.

L'IoT ha già rivoluzionato un gran numero di industrie e il settore automobilistico non è da meno. L'IoT sta spingendo l'industria automobilistica verso un'innovazione e una trasformazione senza precedenti, con benefici di vasta portata. Dal potenziamento della connettività dei veicoli, al miglioramento della sicurezza, ai sistemi a valore aggiunto e all'impatto sul più ampio ecosistema automobilistico, le soluzioni IoT stanno liberando il pieno potenziale dei veicoli connessi, della produzione intelligente e della gestione delle flotte. Per usare un gioco di parole ormai consolidato, la strada da percorrere è ricca di sviluppi entusiasmanti che promettono di plasmare il futuro dei trasporti.

Con la tecnologia IoT, il modo in cui progettiamo, produciamo, utilizziamo e interagiamo con i nostri veicoli si è già trasformato in modo significativo.

Che cos'è l'IoT automobilistico?

L'IoT automobilistico consiste nell'integrazione di dispositivi e sensori nei veicoli, creando un sistema di auto connesse che, a sua volta, consente di effettuare interventi di manutenzione predittiva, gestione del parco veicoli, OEM e assicurazioni.

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Le auto connesse semplificano la vita sia agli automobilisti che ai produttori, soprattutto per quanto riguarda gli aggiornamenti del software.

I veicoli sono sempre più complessi e in passato l'unico modo per aggiornarli era riportarli al concessionario, cosa scomoda per il consumatore e costosa per il produttore. La connettività IoT consente ai produttori di aggiornare via etere i numerosi componenti di un'auto che si affidano al software, tra cui molte unità di controllo elettronico del veicolo.

Inoltre, l'evoluzione della tecnologia consente ai produttori di affrontare le nuove responsabilità, distribuendo le correzioni in remoto anziché affrontare i problemi caso per caso. Quando viene identificata una nuova vulnerabilità, il software di bordo IoT connect consente ai produttori di risolverla immediatamente e da remoto.

Con la continua evoluzione delle soluzioni IoT integrate per autoveicoli, debutteranno innovazioni sempre più complesse. I continui progressi sia nella velocità delle comunicazioni mobili che nella tecnologia all'interno dei veicoli consentiranno ai produttori di automobili di offrire sempre più nuovi servizi.

Vantaggi dell'IoT automobilistico

L'IoT porta vantaggi sia al produttore automobilistico che al consumatore:

  • Produzione ottimizzata

La tecnologia IoT consente un elevato livello di automazione e di manutenzione predittiva durante il processo di produzione, eliminando o riducendo significativamente la probabilità di errore umano. Dopo la vendita, i produttori possono attingere ai dati generati dall'IoT per sapere quando è necessaria la manutenzione e avvisare il cliente. I produttori possono anche ottenere un vantaggio competitivo sfruttando i dati IoT per adattare la progettazione dei veicoli futuri in base alle esigenze dei clienti.

  • Maggiore sicurezza

I veicoli connessi possono contribuire a una maggiore sicurezza delle strade, dei conducenti e dei pedoni utilizzando l'analisi in tempo reale dei dati provenienti da più sensori. Grazie all'IoT, i conducenti sono sempre al corrente delle condizioni della propria auto e possono quindi evitare guasti o incidenti dovuti a malfunzionamenti. Inoltre, il sistema dell'auto può avvisare i conducenti della presenza di pedoni, ciclisti o altri potenziali pericoli e persino avviare una frenata di emergenza.

  • Personalizzazione

Le auto connesse possono offrire ai consumatori un'esperienza più personalizzata grazie ai sistemi di infotainment di bordo, alla connessione con i sistemi di smart home e persino alle impostazioni dell'auto come la scelta della musica, la posizione del sedile e la temperatura ottimale.

  • Risparmio sui costi

Le auto connesse all'IoT fanno risparmiare denaro sia ai consumatori che ai produttori. La manutenzione predittiva non è solo per la fabbrica: i dati IoT possono avvisare gli automobilisti quando il loro veicolo ha bisogno di manutenzione, oltre che di eventuali guasti o problemi imprevisti. Inoltre, i veicoli connessi riducono sempre più i premi assicurativi, come vedremo in seguito.

  • Riduzione dei premi assicurativi

L'evoluzione della telematica consente alle compagnie assicurative di offrire polizze più personalizzate. Grazie all'utilizzo dei dati di guida in tempo reale, le compagnie assicurative possono ora stabilire i prezzi delle loro polizze in modo più accurato, abbandonando un modello di tariffazione che si basava in larga misura su informazioni demografiche generali.

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Condividendo i dati di guida relativi a fattori quali accelerazione, frenata, svolta e tempo di picco dell'attività, i consumatori possono ottenere sconti e premi in base alle abitudini di guida sicure.

La condivisione di questi dati consente inoltre ai consumatori di capire meglio quali fattori contribuiscono ai loro costi assicurativi.

  • Riduzione delle emissioni

L'ottimizzazione del processo di produzione delle auto con l'IoT è un modo in cui l'industria automobilistica può contribuire a ridurre le emissioni e l'inquinamento atmosferico. Per quanto riguarda i veicoli stessi, le auto connesse possono sfruttare i dati per ottimizzare il consumo di carburante e i livelli di utilizzo dell'energia, oltre a ridurre la congestione del traffico consentendo ai conducenti di mantenere la velocità ottimale senza accelerazioni o soste inutili.

  • Gestione delle strade e del traffico

Sfruttando i dati delle auto abilitate all'IoT per rilevare la congestione del traffico, le condizioni delle strade e persino la qualità dell'aria, le città possono adeguare e/o migliorare i tempi dei semafori, il manto stradale e i percorsi, migliorando così le infrastrutture urbane.

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eCall è un sistema di chiamata di emergenza dell'Unione Europea (UE) per i veicoli che mira a fornire assistenza rapida agli automobilisti coinvolti in una collisione in qualsiasi parte dell'UE. eCall è stato progettato per migliorare la protezione e la sicurezza, riducendo al contempo i decessi causati da incidenti stradali, nonché le lesioni correlate e le perdite materiali. L'UE ha implementato la distribuzione obbligatoria di eCall per le nuove autovetture e gli autocarri leggeri il 31 marzo 2018.

Perché eCall?

In tutto il mondo, le strade sono percorse da veicoli di ogni tipo, eppure gli incidenti stradali rimangono una delle principali cause di morte. Ogni anno, 1,35 milioni di persone muoiono sulle strade di tutto il mondo, e si stima che gli incidenti siano l'ottava causa di morte a livello globale per tutte le fasce d'età. Il costo annuale per la società, in termini monetari, è dell'ordine di miliardi.

Sebbene i governi di tutto il mondo abbiano lanciato un gran numero di iniziative per la sicurezza stradale al fine di ridurre gli incidenti, la maggior parte di esse si è concentrata sul potenziamento e sul miglioramento delle infrastrutture stradali. Per fornire un servizio fondamentale che può salvare vite umane, l'UE ha adottato un nuovo approccio con il suo pionieristico eCall, che è un esempio del concetto di auto connessa, sfruttando la tecnologia IoT, la trasmissione di dati in tempo reale e le funzioni di sicurezza avanzate.

Come funziona eCall

In caso di incidente, la tecnologia eCall effettua una notifica di emergenza immediata tramite l'attivazione dei sensori di bordo o manualmente dagli occupanti del veicolo. Una volta attivata, eCall fornisce informazioni sulla posizione ai punti di risposta di pubblica sicurezza (PSAP) europei tramite reti di comunicazione mobile senza fili. Poiché tutti i PSAP europei sono attrezzati per ricevere eCall, si prevede che molti veicoli esistenti saranno dotati di dispositivi eCall after-market.

  1. Notifica di emergenza: eCall si attiva automaticamente quando i sensori del veicolo rilevano un incidente grave, componendo autonomamente il 112, il numero di emergenza europeo.
  2. Posizione: La connettività consente il posizionamento, stabilendo un collegamento telefonico con la centrale di chiamata competente, con l'invio dei dettagli dell'incidente, compresa la posizione.
  3. Gli operatori del PSAO inviano l'assistenza adeguata.
  4. Soccorso più rapido: eCall può aumentare i tempi di risposta del 40% nelle aree urbane e del 50% nelle aree rurali, riducendo il numero di decessi di almeno il 4% e il numero di feriti gravi del 6%.

Connettività e tecnologia IoT

Sebbene i dispositivi eCall abbiano normalmente una SIM separata e si basino sulla voce, non è previsto il supporto per il VoLTE, il che potrebbe renderli vulnerabili al sitosunsetting delle reti 2G/3G. Ciò è dovuto alle attuali implementazioni di eCall basate su standard di 15 anni fa. Attualmente sono in corso i lavori per l'eCall di prossima generazione e si prevede l'avvio di un mandato di aggiornamento in concomitanza con il lancio delle reti GSM da parte di molti operatori di telecomunicazioni europei ( sunset ).

Si raccomanda agli OEM di dotare i propri veicoli di una TCU (Telematics Control Unit) di generazione multirete, mentre i PSAP dovrebbero includere l'eCall over LTE di prossima generazione nei loro piani di ricezione delle chiamate di emergenza tramite reti IPT.

L'eCall di nuova generazione è un'evoluzione dell'attuale servizio eCall, basato su IMS (IP Multimedia Core Network Subsystem) con tecnologia 4G/5G. Sebbene non vi sia ancora una decisione a livello europeo sull'implementazione dell'eCall di prossima generazione, la Commissione europea (CE) sta preparando modifiche normative per la transizione delle comunicazioni di emergenza, compreso l'eCall, verso reti a commutazione di pacchetto basate sull'IMS. In conformità al Regolamento delegato (UE) 2023/444 della Commissione, gli Stati membri devono preparare una tabella di marcia per l'aggiornamento. Secondo le attuali proposte della CE, i PSAP dovranno supportare l'eCall di nuova generazione a partire dal 1° gennaio 2026.

Si noti che eCall non consente il tracciamento del veicolo al di fuori delle emergenze, il che significa che i dati e la privacy dell'utente finale sono protetti. Il dispositivo eCall è inattivo e si attiva solo quando i sensori del veicolo reagiscono a un incidente grave. La direttiva 95/46/CE stabilisce che i veicoli dotati di sistemi eCall basati sul 112 devono essere protetti contro il tracciamento e la localizzazione continui durante le normali operazioni/viaggi quotidiani. Per soddisfare le normative, la tecnologia di sicurezza digitale è incorporata nell'apparecchiatura eCall per evitare abusi e proteggere la privacy.

L'Unione Europea prevede di raggiungere il 100% di penetrazione di eCall entro il 2035, con una riduzione del 50% del numero di morti e feriti gravi sulle strade tra il 2020 e il 2030.

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Oggi l'esperienza di ricarica dei veicoli elettrici (EV) può essere frustrante. Il primo ostacolo è trovare una stazione di ricarica funzionante e disponibile. Poi c'è l'attesa all'interno o accanto al veicolo per circa 30 minuti, che può sembrare una perdita di tempo. La fastidiosa esperienza di ricarica è uno dei motivi per cui ben un automobilista su cinque sostituisce il proprio veicolo elettrico con uno a gas.[1]

I gestori di punti di ricarica (CPO) che offrono un'esperienza migliore hanno la possibilità di ottenere un vantaggio competitivo in un mercato in crescita spettacolare. I 500.000 caricabatterie pubblici per veicoli elettrici installati nel 2021 hanno portato il totale mondiale a quasi 1,8 milioni.[2] Ma non sono sufficienti. Per tenere il passo con la domanda, l'Europa avrà bisogno di 9 milioni di caricabatterie pubblici entro il 2035, con un aumento del 400% rispetto ai 340.000 caricabatterie pubblici disponibili nel 2022.[3] Gli investitori sono all'ascolto: gli analisti stimano che gli investimenti globali cumulativi nella ricarica supereranno i 360 miliardi di dollari entro il 2030 e i 1.000 miliardi di dollari entro il 2040.[4]

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"L'infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici rappresenta un'opportunità di mercato da mille miliardi di dollari nei prossimi 20 anni, ma il ritmo delle installazioni deve accelerare rapidamente".

BloombergNEF, 2022

Crescita e redditività si basano sulla gestione intelligente della connettività cellulare

Immaginate un'esperienza di ricarica straordinaria. Inizia con caricabatterie funzionanti. Autenticazione, misurazione dell'utilizzo e pagamento affidabili. Un'applicazione mobile che mostra la posizione della stazione di ricarica, la disponibilità in tempo reale e persino i prezzi dinamici. Avvisi via SMS sullo stato di ricarica (ad esempio, carica, 80% di carica, 10 minuti rimanenti, ricarica completata) mentre il cliente si gode un caffè nella stanza accanto.

Le stazioni di ricarica per veicoli elettrici del futuro trasformeranno l'esperienza di ricarica di 30 minuti in qualcosa di piacevole per gli automobilisti.[1] Dotata di router Wi-Fi cellulare, la stazione di ricarica può fornire un hotspot Wi-Fi ai clienti per lavorare o guardare le notizie dalla loro auto. Display interattivi per conoscere le attrazioni locali, fonte di introiti pubblicitari per il gestore della stazione. Un servizio per aggiornare il software del veicolo durante la ricarica.

Alla base di tutte queste esperienze dei clienti, di oggi e di domani, c'è una rete affidabile e sicura. Le reti cellulari sono spesso più pratiche delle reti cablate per le stazioni di ricarica. Evitano le spese di cablaggio. Arrivano praticamente ovunque, comprese le aree di servizio autostradali. Collegare una nuova stazione di ricarica alla rete cellulare può essere semplice come inserire una scheda SIM. Inoltre, molte località sono servite da più reti cellulari, il che consente di resistere in caso di problemi di una rete.

Le sfide della gestione della connettività cellulare

La facilità di gestione della connettività della rete cellulare influisce sia sull'esperienza del cliente che sulla redditività. I must includono:

- Affidabilità del servizio. I caricabatterie o i sistemi di pagamento fuori servizio riducono le entrate. Inoltre, irritano i clienti che avevano programmato i loro viaggi in funzione della ricarica.

- Onboarding automatizzato di nuovi caricabatterie. Il provisioning individuale di grandi gruppi di caricabatterie richiede tempo ed è soggetto a errori, rallentando l'implementazione.

- Gestione automatizzata dei piani tariffari. Assegnare i piani tariffari giusti a centinaia, migliaia o decine di migliaia di caricabatterie e poi gestirli è un compito arduo. Sbagliare può portare ad addebiti per sovraccarichi di dati che compromettono i margini di profitto previsti.

- Approfondimenti sulle tendenze di utilizzo. L'esportazione manuale dei dati di utilizzo delle celle in altre applicazioni aziendali è un processo noioso, che richiede molto tempo e che può rimandare l'acquisizione di informazioni.

- Sicurezza. A differenza dei server aziendali, i caricabatterie per veicoli elettrici sono all'aperto, il che rende più facile per i malintenzionati rubare le SIM. Senza un modo per individuare e disattivare immediatamente le SIM rubate, i CPO sono tenuti a pagare le spese per i dati fino a quando il furto non viene scoperto, magari settimane dopo.

- Un'unica piattaforma di gestione in tutte le regioni. Per i CPO che utilizzano più operatori di rete mobile, l'integrazione delle loro piattaforme di gestione è costosa e complessa.

Scala più velocemente, opera in modo più intelligente e proteggi meglio con la piattaforma di gestione della connettività Cisco IoT Control Center. A differenza di altre piattaforme che si limitano a collegare i caricabatterie per veicoli elettrici alla rete cellulare, Cisco IoT Control Center ti aiuta a scalare rapidamente e ad aumentare la redditività riducendo i costi e automatizzando una parte maggiore della tua attività. Che tu abbia appena iniziato o che utilizzi già migliaia (o decine di migliaia) di caricabatterie, Cisco IoT Control Center accelera il tuo percorso IoT dall'implementazione dei primi caricabatterie al funzionamento su larga scala.

Scalare più velocemente

La gestione dell'IoT cellulare su larga scala può risultare eccessiva. Cisco IoT Control Center semplifica l'installazione e la gestione di 10.000 caricabatterie.

Accelerare il time to market. Collegate, fornite e distribuite in massa i caricabatterie in modo rapido e accurato. Riducete ore o giorni di lavoro a pochi minuti, grazie a una sofisticata automazione basata su regole e a un'interfaccia semplice e intuitiva.

Semplificare l'espansione. Vi state espandendo in altre regioni servite dalla nostra rete globale di partner di roaming? Con Cisco IoT Control Center si risparmiano i tempi e i costi di integrazione di più CMP e di formazione del team per il loro utilizzo. Anche se alcune delle vostre stazioni di ricarica si trovano al di fuori della nostra area di servizio, probabilmente non avrete bisogno di imparare un altro CMP. Più di 50 fornitori di servizi in tutto il mondo utilizzano Cisco IoT Control Center.

Promuovere l'innovazione. Ottenere informazioni guidate dai dati sull'espansione o sulla pubblicità mirata con l'analisi dell'utilizzo dei dati delle singole stazioni di ricarica. Cisco IoT Control Center viene continuamente migliorato con tecnologie emergenti come l'analisi basata su AI/ML per il rilevamento delle minacce e le nuove tecnologie 5G per servizi come l'intrattenimento, la pubblicità e i servizi in auto.

Operare in modo più intelligente

Offrite esperienze migliori ai clienti e aumentate la redditività grazie alla visibilità, al controllo e all'ottimizzazione dei piani tariffari in tempo quasi reale, grazie all'analisi basata su AI/ML.

Aumentare l'affidabilità del servizio. Ricevete avvisi in tempo reale se un caricatore non si connette per un determinato periodo di tempo, se inizia a inviare quantità insolite di dati, se inizia il roaming o se si comporta in altro modo strano. Identificate e risolvete rapidamente i problemi utilizzando strumenti di diagnostica e analisi sofisticati, migliorando l'esperienza del cliente e proteggendo le entrate. Escludere o risolvere rapidamente i problemi di connettività cellulare prima di inviare un tecnico.

Offrite ai clienti un'esperienza straordinaria. Tenete sotto controllo migliaia di stazioni di ricarica da un'unica interfaccia per assicurarvi che siano in funzione e che condividano la loro posizione e il loro stato con la vostra app mobile. Confermare il funzionamento dei sistemi di pagamento. Con Cisco IoT Control Center potete anche offrire prezzi dinamici in base all'ora del giorno e ad altre variabili. I clienti che hanno la possibilità di ricaricare in orari diversi o in luoghi meno frequentati apprezzano il risparmio economico.

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Ora abbiamo una visione e un controllo molto maggiori sulle nostre unità rispetto a prima. Il Cisco IoT Control Center si è ripagato dieci volte tanto.

Responsabile di progetto, misurazione, azienda di servizi pubblici regionale

Evitare i costi di sovraccarico dei dati. Utilizzare Cisco IoT Control Center per ottimizzare automaticamente i piani tariffari utilizzando analisi basate su AI/ML. Siate certi di ottenere le migliori tariffe in base all'utilizzo attuale dei dati. Automatizzare i flussi di lavoro per risparmiare tempo e ridurre i costi. Riducete i costi operativi con una sofisticata automazione dei processi. Forniamo più di 100 API che potete utilizzare per integrare i dati di connettività cellulare con altre applicazioni aziendali, evitando il tempo e le risorse necessarie per importare manualmente i dati. Ad esempio, è possibile integrarsi con il sistema di ticketing dell'assistenza per creare automaticamente un ticket ogni volta che un caricabatterie diventa offline. Integrazione con l'applicazione di analisi per comprendere le tendenze di utilizzo. Vedere quando e dove l'utilizzo ha un picco o un calo può aiutarvi a pianificare l'espansione, ottimizzare le operazioni e misurare l'efficacia delle campagne pubblicitarie.

Proteggi meglio

Realizzato da Cisco, leader mondiale nella sicurezza, IoT Control Center offre una sicurezza multilivello di livello enterprise e consente di rispondere rapidamente a comportamenti sospetti dei dispositivi.

Impedite l'accesso non autorizzato. Proteggete i dati dei clienti e i sistemi di backend con l'autenticazione a più fattori e i controlli di accesso basati sui ruoli.

Impedite che le SIM vengano utilizzate in un altro dispositivo. Con pochi clic è possibile impostare una regola per disattivare automaticamente una SIM inserita in un nuovo dispositivo e avvisare le persone competenti dell'organizzazione.

Risposta rapida. Identificare rapidamente i caricabatterie potenzialmente compromessi con il monitoraggio dei dispositivi in tempo reale e le analisi avanzate. Cisco IoT Control Center avvia automaticamente le azioni giuste quando i dispositivi mostrano un comportamento insolito dei dati e della connettività.

Che si tratti di un CPO, di un'azienda automobilistica, di un'azienda energetica, di un dipartimento dei trasporti o di un'altra entità governativa, Cisco IoT Control Center può aiutarvi a scalare più velocemente, a operare in modo più intelligente e a proteggere meglio.

Per saperne di più su Cisco IoT Control Center (2CONTROL), cliccate qui.

1 I proprietari di auto elettriche passano al gas a causa della difficoltà di ricarica, Business Insider, 28 luglio 2021
2 Prospettive dei veicoli elettrici 2022, BloombergNEF
3 Il settore elettrico accelera la mobilità elettricaEY e eurelectric, 2022
4 Prospettive dei veicoli elettrici 2022, BloombergNEF

Da quando i veicoli elettrici (EV) hanno iniziato a diventare una valida alternativa di trasporto, si è parlato di "ansia da autonomia" e la maggior parte degli esperti ha citato la paura di non essere in grado di raggiungere la destinazione senza esaurire l'energia come una barriera all'adozione degli EV. Ancora oggi, l'ansia da autonomia viene citata come uno dei motivi principali per cui le persone sono reticenti a passare ai veicoli elettrici. La cosa buffa, però, è che non appena questa frase è entrata a far parte della conversazione, è diventata un mito. E alcuni sostengono che l'ansia da autonomia non sia mai esistita. Analizziamo quindi le aspettative e il motivo per cui l'"ansia da autonomia" non corrisponde alla realtà.

Nel 2011, quando è stata lanciata sul mercato la prima grande EV (la Nissan LEAF, per chi fosse interessato), con una carica completa della batteria si ottenevano forse 160 km. E per alcuni, questo sarebbe sufficiente a rendere nervoso il rischio di rimanere senza energia, soprattutto quando la rete di stazioni di ricarica all'epoca era minima.

Nel 2015, tuttavia, l'autonomia media di un veicolo elettrico era di circa 200 km, mentre oggi si aggira intorno ai 350 km, un numero che dovrebbe salire a circa 400 km in un futuro non troppo lontano. E la rete di stazioni di ricarica? È cresciuta a passi da gigante. Nel Regno Unito, alla fine di dicembre 2022 c'erano 37.261 punti di ricarica per veicoli elettrici distribuiti in 22.049 punti di ricarica, con un aumento del 31% rispetto all'anno precedente. Nell'UE,alla fine del 2021 si contavano circa 375.000 stazioni di ricarica e si prevede che il numero aumenterà rapidamente nei prossimi anni.

Aspettative e realtà

Coloro che citano l'ansia da autonomia potrebbero immaginare di rimanere bloccati sul ciglio della strada senza una stazione di ricarica in vista e senza la possibilità di "fare il pieno" per un rabbocco di emergenza. Ma quanta strada fanno le persone e dove vanno?

Se guardiamo ai numeri, uno studio condotto su oltre 600.000 veicoli in tutta Europa ha dimostrato che 8 automobilisti su 10 percorrono meno di 100 km al giorno. Lo stesso studio rileva che 6 automobilisti su dieci percorrono meno di 50 km al giorno. Per analizzare ulteriormente la situazione, nel Regno Unito la lunghezza media del viaggio è di 8,4 km, mentre a livello globale il tragitto medio giornaliero in auto è di circa 15 minuti o circa 15 km. In Europa, gli automobilisti con motore a combustione interna (ICE) percorrono in media solo 13.600 km all'anno, mentre i conducenti di veicoli elettrici registrano una media di 14.200 km all'anno. Negli Stati Uniti, il 95% degli spostamenti in auto è inferiore a 48 km e il 60% è inferiore a 9 km.

Quindi, cosa ci dice questo? Che la maggior parte del tempo che trascorriamo al volante è dedicata a brevi viaggi con soste, ma anche se i viaggi sono più lunghi, l'ansia da autonomia non è un fattore realistico.

Ecco alcune gamme di singoli modelli di EV per dare un'idea della portata. L'autonomia, ovviamente, varia in base a fattori quali il tempo e il carico utile, oltre a fattori quali la guida in città, in autostrada o in campagna. Ciò significa che l'autonomia reale è una media calcolata dal settore ed è importante notare che l'autonomia mediana dei veicoli elettrici è aumentata del 56% negli ultimi 6 anni circa.

Come si può notare, i numeri dell'autonomia variano molto e ciò ha a che fare con le dimensioni della batteria, ma anche nella fascia più bassa non si rischia di rimanere a secco durante il viaggio. La maggior parte delle persone ricarica i propri veicoli elettrici a casa, di solito durante la notte, e se in passato questo rappresentava una sfida per chi viveva in appartamento, anche questo aspetto sta cambiando con la rapida crescita delle stazioni di ricarica pubbliche e con l'installazione di stazioni di ricarica nelle aree di parcheggio da parte dei proprietari. Sebbene il numero di stazioni di ricarica per veicoli elettrici non corrisponda ancora al numero di stazioni di rifornimento, la rapida adozione dei veicoli elettrici che stiamo vivendo significa che questa situazione cambierà molto rapidamente.

Nei Paesi nordici, tre auto nuove su quattro sono EV e per ogni punto di ricarica pubblico ci sono circa cinque EV in circolazione: le persone non ricaricano tutte insieme e molti di noi ricaricano a casa, quindi il timore di non poter ricaricare o di dover aspettare in un modello "primo arrivato/primo servito" non è più un problema. Sono inoltre in arrivo sul mercato una miriade di nuove soluzioni, tra cui i punti di ricarica in transito e le stazioni di ricarica mobili.

E poi c'è il fatto fondamentale che quasi tutte le case automobilistiche stanno investendo nei veicoli elettrici e si stanno impegnando a partecipare all'espansione dell'ecosistema dei veicoli elettrici. Solo VW si è impegnata a installare quasi 3.000 nuove stazioni di ricarica negli Stati Uniti, mentre una rete europea di ricarica ad alta potenza ha stanziato 700 milioni di euro di investimenti per consentire una rapida espansione della rete di ricarica dei veicoli elettrici e una crescita accelerata in tutta Europa. Inoltre, vengono continuamente annunciati nuovi programmi e investimenti governativi, sia a livello locale che nazionale. L'Unione Europea ha infatti deciso che la vendita di nuovi motori a combustione interna sarà vietata entro il 2035 e che tutte le nuove auto saranno a batteria, il che significa che l'industria automobilistica giocherà un ruolo importante nella battaglia per la neutralità delle emissioni di carbonio entro il 2050.

Per saperne di più sui veicoli elettrici e sull'ecosistema che li circonda, scaricate il nostro Ecosistema EV White Paper.

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Abbiamo bisogno di essere online 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per poter operare in modo efficiente ed efficace. Ecco perché una connettività affidabile è così importante.
Tele2 IoT si è dimostrata competitiva e flessibile: in sostanza, per noi è stato un processo molto semplice".

Kristian Sandahl CEO e fondatore di ChargeNode

Per saperne di più sull'ecosistema EV

Prima di parlare di come l'IoT abilita l'ecosistema EV, diamo una rapida occhiata al contesto: in tutto il mondo, l'elettrificazione dei veicoli stradali sta crescendo rapidamente. Per la prima volta, infatti, più della metà degli acquirenti di auto dichiara che il prossimo acquisto sarà un modello elettrico o ibrido. Questo cambiamento è dovuto a una serie di fattori, tra cui le preoccupazioni ambientali e i bassi costi di manutenzione e funzionamento, oltre ai sussidi governativi e al sostegno normativo. Si stima che entro il 2030 saranno in uso 140 milioni di veicoli elettrici (EV). Solo nell'Unione Europea (UE) ci sono più di 330 mila punti di ricarica accessibili al pubblico e il numero è in crescita, ma la diffusione è disomogenea.

Quindi, come faremo a ricaricare tutte queste auto? I proprietari di veicoli elettrici vogliono e hanno bisogno della stessa autonomia, della stessa gamma e della stessa facilità di rifornimento che hanno ottenuto con le auto tradizionali a iniezione, il che significa che dobbiamo fare di più che installare più punti di ricarica. Dobbiamo sviluppare una solida infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici.

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Collegando l'intero ecosistema dei veicoli elettrici, sarà facile trovare le stazioni di ricarica, i sistemi di pagamento saranno semplificati e sarà disponibile una serie di servizi a valore aggiunto.

La connettività è una componente cruciale dell'ecosistema EV in evoluzione e l'IoT offre enormi vantaggi a tutte le parti interessate lungo la catena del valore, compresi i conducenti di veicoli elettrici, gli operatori dei punti di ricarica (CPO) e gli operatori di rete. Per collegare, mantenere e gestire le diverse parti dell'ecosistema EV (punti di ricarica, sistemi di pagamento, localizzatori, manutenzione, ecc.) è necessario disporre di una connettività bidirezionale resiliente e sicura, non solo nei luoghi in cui l'infrastruttura cablata non è sempre facilmente o prontamente disponibile.

Tuttavia, lo sviluppo dell'ecosistema dei veicoli elettrici presenta delle sfide, tra cui la gestione delle infrastrutture, l'esperienza dei clienti, la redditività, la manutenzione, il monitoraggio, la gestione dell'energia e, in ultima analisi, la creazione di un ecosistema universale che funzioni per tutti. L'IoT svolgerà un ruolo cruciale nel mettere insieme tutto questo.

Gestione delle stazioni di ricarica

Le stazioni di ricarica sono geograficamente disperse, il che rende difficile e costosa la gestione "in loco". L'IoT consente ai CPO di monitorare e gestire le operazioni da remoto e di risolvere rapidamente i problemi presentando informazioni in tempo reale sull'utilizzo e sulle prestazioni dei dispositivi, tra cui la disponibilità dei caricabatterie, il monitoraggio dei guasti e la risoluzione dei problemi, tutti elementi che contribuiscono enormemente alla manutenzione predittiva e alla riduzione dei tempi di fermo. Inoltre, con l'aumento delle stazioni di ricarica, i dati sulle installazioni esistenti aiuteranno gli operatori a pianificare con maggiore precisione la posizione delle nuove stazioni. I dati possono essere utilizzati anche per ottimizzare l'utilizzo delle stazioni di ricarica, identificare le aree da migliorare e monitorare le tendenze nel tempo.

Disponibilità del caricabatterie

Le app per la ricarica dei veicoli elettrici possono cercare le stazioni vicine, verificarne la disponibilità e prenotare uno slot all'ora richiesta, in base alla capacità della batteria. Le app possono anche indicare le tariffe di ricarica o consigliare le ore non di punta per una ricarica più economica.

Ricarica intelligente

Anche nei periodi migliori, le tariffe energetiche variano nel corso dell'anno. Inoltre, con la crescente diffusione dei veicoli elettrici, è fondamentale essere in grado di monitorare le stazioni di ricarica per ridurre il carico della rete, perché se molte persone caricano i loro veicoli elettrici nello stesso momento, questo può mettere a dura prova la rete. Tracciando e monitorando le stazioni di ricarica con l'IoT, è possibile capire come vengono utilizzate e quanta energia viene consumata, informazioni che possono essere utilizzate per regolare il flusso di energia, in modo da non sovraccaricare la rete. Nel complesso, l'IoT ci permette di gestire la crescente domanda di veicoli elettrici e di mantenere stabile la rete.

Riduzione dei tempi di inattività

Senza una connettività affidabile, i sensori dei punti di ricarica non saranno in grado di comunicare con la rete, il che significa che i conducenti di veicoli elettrici rimarranno frustrati e la credibilità del CPO sarà danneggiata. In sostanza, affinché i dispositivi IoT funzionino, è necessaria la disponibilità della rete e una connessione stabile e sempre attiva. La tecnologia cellulare è la scelta preferita, grazie alla sua presenza nei luoghi in cui è probabile che vengano installati i punti di ricarica per i veicoli elettrici, come scuole, parcheggi, ospedali, garage di uffici, ecc. I tempi morti o la scarsa connettività possono costare ai marchi sia in termini di fatturato che di reputazione.

Sicurezza

Le stazioni EV abilitate all'IoT devono fare di più che facilitare lo scambio di energia tra i veicoli e la rete, o anche di informazioni tra i clienti e il punto di ricarica. È necessario considerare anche la sicurezza, perché con l'aumento del numero di veicoli elettrici e l'espansione dell'ecosistema dei veicoli elettrici, cresce anche la superficie di attacco. Se un hacker riuscisse a disattivare tutti i caricabatterie EV collegati alla stessa rete, sarebbe l'equivalente di una carenza di gas. La sicurezza è fondamentale anche per la privacy dei clienti, come i loro dati bancari. Il vantaggio della connettività IoT cellulare è rappresentato dalle misure di sicurezza integrate che proteggono i dati e le informazioni sensibili, offrendo una copertura affidabile e sicura, indipendentemente dalla posizione.

Per saperne di più sull'ecosistema EV

Le reti 2G e 3G esistono da decenni e miliardi di dispositivi IoT si sono affidati ad esse per la loro connettività. Entrambe le generazioni hanno permesso di mantenere i dispositivi connessi praticamente ovunque nel mondo, sia che si tratti di dispositivi fissi che di dispositivi in movimento. Ma ora è giunto il momento di modernizzarsi e aggiornarsi e, con una larghezza di banda ancora limitata, con il 4G già affermato, il rollout del 5G in corso e le tecnologie specifiche per l'IoT come l 'LTE-M ora disponibili, il 2G e il 3G saranno ritirati e sostituiti.

La disattivazione di 2G e 3G è già stata avviata e/o completata in alcune parti del mondo, tra cui Canada e Australia, mentre gli Stati Uniti saranno i prossimi. Altri Paesi e regioni hanno un'ampia gamma di date sunsetting , con la maggior parte dell'Europa che guarda alla fine del 2025, anche se non si tratta di una data unilaterale per tutti i Paesi. La Svizzera sarà probabilmente il primo Paese europeo a chiudere completamente il 2G, secondo le stime alla fine del 2023. In definitiva, il 2G e il 3G saranno ritirati ovunque, quindi si tratta di un problema che non può essere evitato.

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Tele2 Svezia ha già iniziato a eliminare gradualmente il 3G nel 2021 e inizialmente lo farà solo in luoghi con una buona copertura 2G e 4G. Nel corso del tempo l'abbandono progressivo aumenterà di velocità e sarà completamente abbandonato nel 2025.

La chiusura del 2G è simile per tutti i grandi operatori in Svezia, poiché la licenza per la frequenza 2G termina nel dicembre 2025. Tele2 sfrutterà questa opportunità per rendere la rete a prova di futuro per tutti i nostri clienti.

Tele2 IoT è qui per assistervi non solo nel capire quando e dove avverrà la disattivazione, ma anche nel comprendere come questi cambiamenti avranno un impatto sulla vostra installazione e quali misure dovrete adottare per affrontare i cambiamenti in arrivo, perché l'ultima cosa che volete è utilizzare ancora le reti 2G e 3G quando un operatore su cui fate affidamento chiude la rete e la vostra installazione non è pronta per le generazioni successive.

È importante essere proattivi, non reattivi, e soprattutto essere preparati. È essenziale fare l'inventario di ogni dispositivo distribuito e valutare quali distribuzioni e clienti dovranno effettuare una transizione. Tele2 IoT ha gli strumenti per aiutarvi a identificare i punti in cui è necessario apportare modifiche e il nostro team è pronto ad assistervi nella valutazione della tecnologia a cui passare, oltre ad affrontare altre sfide, come la compatibilità dell'hardware.

Il team IoT di Tele2 è impegnato a supportare e guidare i nostri clienti in questo passaggio tecnologico. Siamo in grado di fornire informazioni sulle date di sunsetting per regioni e paesi specifici, non appena disponibili, in modo che la vostra soluzione non subisca interruzioni o impatti di altro tipo. Ci sono molte opzioni eccellenti disponibili per sostituire il 2G e il 3G e saremo lieti di aiutarvi a decidere quale si adatta meglio alle vostre esigenze specifiche.

Contattateci per aiutarvi ad affrontare con successo i cambiamenti che vi attendono.

Tenetevi aggiornati sui progressi del sito sunsetting a livello mondiale.

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Per saperne di più sulle soluzioni di connettività IoT di Tele2

eUICC per la connettività globale

Fin dall'inizio dell'IoT cellulare, quando ancora si parlava di M2M, i dispositivi IoT che si affidano alle reti cellulari per la connettività hanno utilizzato le tradizionali schede SIM "UICC" (Universal Integrated Circuit Card). Le SIM UICC sono "statiche", il che significa che dopo la produzione non c'è modo di sostituire l'operatore sulla SIM. Negli ultimi anni, tuttavia, i progressi tecnologici hanno portato alla nuova generazione di schede SIM, ovvero le SIM eUICC (Embedded Universal Integrated Circuit Card).

Con l'eUICC, non si tratta più di "mettere la scheda SIM nel dispositivo, e ciò che è al momento dell'installazione è ciò che si ottiene per il resto della vita del dispositivo" - le SIM eUICC portano le cose a un livello superiore: è possibile scaricare profili, cambiare operatore o persino avere più operatori sulla stessa SIM, cosa che non è possibile con le SIM UICC tradizionali.

I principali vantaggi delle SIM eUICC includono:

  • Semplicità: è sufficiente una sola SKU per gestire le distribuzioni globali
  • Flessibilità: grazie alla possibilità di cambiare l'operatore attivo durante il ciclo di vita del dispositivo.
  • Resilienza: contro i cambiamenti delle normative sul roaming, come l'introduzione del roaming permanente.
  • Sicurezza per il futuro: grazie all'accesso ai servizi Tele2 eUICC esistenti e futuri.

eUICC è un concetto funzionale per la gestione remota dei profili delle SIM, che apporta vantaggi sia al dispositivo IoT che all'intera implementazione. L'eUICC è un componente software che gira su un tipo specifico di hardware SIM e che consente di memorizzare più profili operatore e di passare da uno all'altro da remoto. La SIM fisica contiene un profilo per la connettività iniziale e viene inserita nei dispositivi prima della distribuzione. I profili aggiuntivi possono poi essere scaricati e gestiti in remoto durante il ciclo di vita del dispositivo. Ciò significa che è possibile cambiare operatore o fornitore di servizi senza dover cambiare fisicamente le schede SIM, cosa che può essere costosa e logisticamente impegnativa, in particolare per le aziende che hanno implementazioni IoT globali su larga scala e per quelle che hanno implementato dispositivi difficili da raggiungere. Inoltre, le SIM eUICC sono disponibili in tutti i fattori di forma standard, il che significa che è possibile passare a schede SIM compatibili con eUICC senza dover cambiare completamente il dispositivo.

Un'unica SIM per più implementazioni globali

In precedenza, quando si implementava l'IoT con le SIM UICC tradizionali, era necessario capire dove sarebbero finiti i dispositivi nel mondo, in modo da poter installare schede SIM con il profilo del vettore necessario per operare in quelle regioni. Questo potrebbe causare complicazioni nella catena di fornitura, perché la gestione di SIM diverse con operatori diversi aggiunge una notevole complessità al processo produttivo e logistico. Con eUICC, una volta che i dispositivi sono sul campo, il provisioning remoto consente di configurarli con i profili di operatore più adatti a soddisfare le vostre esigenze di connettività. Quindi, invece di avere più schede SIM diverse nello stesso dispositivo per, ad esempio, facilitare il roaming ottimale in mercati diversi, eUICC significa che è sufficiente una sola SIM che consente di attivare il profilo ottimale per il paese in cui ci si trova anche dopo la distribuzione.

Se desiderate saperne di più su eUICC e su come Tele2 IoT può aiutarvi a migliorare la vostra attività, contattateci.

Per saperne di più sulle soluzioni di connettività cellulare

L'IoT e la digitalizzazione continuano ad avere un impatto su quasi tutti i settori e il retail non è da meno. Sebbene i retailer lavorino da tempo con l'RFID, le nuove e più avanzate tecnologie IoT offrono ai retailer l'opportunità di migliorare le operazioni e l'esperienza dei clienti, sia che si tratti di attività commerciali che di e-commerce. Dalla riduzione degli errori di inventario all'ottimizzazione delle catene di fornitura, dalla diminuzione dei costi di manodopera alla riduzione dei furti, l'IoT può apportare una miriade di benefici sia ai clienti che agli imprenditori. 

Ecco sette modi in cui l'IoT consente e migliora la vendita al dettaglio:

Raccolta dati in negozio

I sensori intelligenti consentono ai rivenditori di tracciare il traffico pedonale e il comportamento di acquisto, offrendo una serie di vantaggi. In primo luogo, la comprensione dei flussi di traffico consente alle aziende di evolvere il layout dei negozi e il posizionamento delle scorte in base a un merchandising basato sui dati, nonché di abbinare i prodotti e posizionarli dove possono essere facilmente trovati dai clienti. I marchi hanno anche l'opportunità di identificare i punti caldi del traffico, consentendo loro di posizionare strategicamente il materiale promozionale o la pubblicità negli spazi frequentati dagli acquirenti, creando maggiore consapevolezza con meno sforzo.

Cassa automatizzata

Ammettiamolo: a nessuno piace stare in lunghe file in attesa di pagare. Le file lunghe non solo fanno perdere clienti sul momento, ma possono anche dissuadere i clienti dal tornare nel vostro negozio. Detto questo, aggiungere altro personale per gestire il problema non è sempre la soluzione ottimale. Sebbene le casse automatiche abbiano contribuito ad alleviare il problema in una certa misura, i sistemi di cassa abilitati all'IoT sono la vera svolta. Un sistema di cassa automatizzato legge i tag su ogni articolo che il cliente ha messo nel carrello mentre esce dal negozio. In questo modo, invece di effettuare il check-out alla cassa con un dipendente o di passare attraverso una linea di self-checkout, il sistema di cassa automatizzato prende nota degli articoli e deduce il costo dall'applicazione di pagamento mobile del cliente. Il risultato è un acquisto più rapido, clienti più soddisfatti e costi ridotti per il rivenditore.

Scaffali intelligenti

La gestione dell'inventario è un'attività che richiede molto tempo, ma è fondamentale per assicurarsi che gli articoli non siano esauriti, non siano collocati in modo errato o rubati. Gli scaffali intelligenti consentono di tenere traccia dell'inventario e di ricevere un avviso quando le scorte si esauriscono o quando un articolo viene posizionato in modo errato su uno scaffale. I sensori IoT consentono di raccogliere informazioni e dati su ogni prodotto, il che non solo aiuta a monitorare i livelli di scorte, ma anche a rilevare i furti in negozio.

Sconti personalizzati

I programmi di fidelizzazione e gli sconti sono un modo ideale per dimostrare l'apprezzamento per i clienti che ritornano e per assicurarsi la loro fedeltà. I sensori IoT posizionati in un negozio possono distribuire sconti ai membri del programma fedeltà tramite i loro smartphone quando si trovano in prossimità di prodotti scontati. Inoltre, l'IoT può tracciare gli articoli che un cliente ha guardato online, inviandogli uno sconto personalizzato quando visita il negozio. Così, invece di offrire sconti generici su numerosi prodotti casuali, ogni sconto può essere personalizzato per i singoli clienti, massimizzando i tassi di conversione.

Layout ottimizzato del negozio

Pianificare il layout di un negozio può essere complicato, ma grazie all'uso dei dati IoT e delle analisi, il layout di un negozio può essere ottimizzato non solo per il rivenditore, ma anche per i clienti. Questo non solo migliora l'esperienza del cliente, ma aumenta anche la redditività. L'impiego di sensori lungo i corridoi può aiutare i rivenditori a posizionare i prodotti in relazione al comportamento dei clienti, ad esempio posizionando i prodotti meno richiesti in primo piano e quelli più richiesti in fondo. I dati raccolti forniscono anche informazioni sul comportamento dei clienti e sulle loro preferenze di acquisto.

Monitoraggio della sicurezza alimentare

I rivenditori di alimenti e bevande sanno che l'efficienza delle operazioni è fondamentale quando si tratta di offrire ai clienti prodotti adatti al consumo. Stabilire e mantenere un'attività efficiente, tuttavia, può essere impegnativo e influenzato da diversi fattori. Qualsiasi cosa, da un'interruzione elettrica a un errore del personale, può portare alla contaminazione delle scorte, al loro deterioramento e alla loro perdita, con conseguenti costi. I sensori IoT possono prevenire le perdite e mitigare gli errori umani monitorando le merci deperibili in tempo reale. Possono registrare automaticamente le temperature nelle aree di preparazione, nei frigoriferi, nei congelatori e in altre apparecchiature, impostando soglie per ogni sensore e ricevendo un avviso ogni volta che una soglia viene superata. Questo aiuta a proteggere le scorte, garantendo che le aree di stoccaggio degli alimenti rimangano conformi alle temperature.

Ottimizzazione della catena di approvvigionamento

Gestire le aspettative dei clienti è fondamentale nella vendita al dettaglio e l'IoT consente ai rivenditori di farlo grazie a informazioni aggiornate sulla disponibilità delle scorte. A partire dal magazzino, i sensori IoT sugli scaffali dei prodotti possono monitorare le fluttuazioni di peso che segnalano l'esaurimento dei prodotti. Questa capacità di riconoscere la popolarità di determinati prodotti, come quelli che vanno a ruba, consente ai rivenditori di rifornirsi in modo proattivo e tempestivo. Si tratta di un aspetto sempre più importante, dato che sempre più clienti si spostano verso gli acquisti online: l'inventario fisico non è visibile, quindi la capacità di sapere quando rifornirsi prima che qualcuno acquisti un articolo non disponibile riduce il rischio di errori transazionali. Inoltre, i magazzini sono grandi e trovare un particolare prodotto può essere come trovare un ago in un pagliaio: l'impiego di sensori nel vostro magazzino porta a una maggiore visibilità generale e a processi più snelli.

Per saperne di più su come l'IoT può abilitare la vostra azienda

In un mondo in cui ci troviamo continuamente di fronte a una marea di informazioni che ci arrivano da tutte le direzioni, è più importante che mai trasmettere messaggi che si facciano largo tra il rumore e catturino l'attenzione del pubblico. Sono finiti i tempi dei cartelloni pubblicitari statici e passivi sull'autostrada o in un centro commerciale: oggi c'è una domanda in rapida crescita di display digitali che forniscono contenuti di alta qualità e ad alta risoluzione ovunque, dagli spazi pubblici ai ristoranti ai negozi. La necessità di essere flessibili per cambiare rapidamente sia il messaggio che il luogo in cui viene visto e ascoltato significa che la connettività IoT cellulare è la scelta giusta quando si tratta di collegare i vostri cartelloni digitali.

Non molto tempo fa, un'insegna digitale era semplicemente un sostituto digitale di un'insegna statica. I cartelli non erano "intelligenti" e non facevano molto di più che visualizzare passivamente le informazioni. Oggi i display digitali sono interattivi e dinamici e sono collegati ad altre risorse o dispositivi per fornire un accesso quasi istantaneo a informazioni pertinenti e spesso personalizzate. Questo porta a una comunicazione semplificata, a una differenziazione dalla concorrenza e spesso a un miglioramento dei profitti.

Ma con l'evoluzione della segnaletica digitale, emergono nuove esigenze che richiedono soluzioni ancora più agili e dinamiche. È qui che l'IoT apporta un valore reale. Le aziende hanno bisogno di soluzioni semplici e integrate che offrano la flessibilità e la libertà di personalizzare i contenuti e la narrazione senza la necessità di aggiornare costantemente i sistemi o di spendere molto denaro.

Perciò, quando si tratta di collegare le insegne digitali, è semplice: La connettività cellulare basata su SIM elimina la necessità di lunghe e complesse configurazioni in loco che si ottengono con le reti cablate. Grazie alla dotazione di schede SIM, i display digitali possono essere installati in qualsiasi parte del mondo in cui esistano reti cellulari, vale a dire praticamente ovunque. È sufficiente installare il dispositivo, attivare la SIM e partire, portando il messaggio al pubblico che si desidera, dove si desidera.

Vantaggi della segnaletica digitale

I vantaggi della connessione della segnaletica digitale sono molteplici, ma questi sono i più importanti per la loro ampia applicabilità e rilevanza nella maggior parte dei settori:

Impegno migliorato

I display digitali catturano quasi il 400% di visualizzazioni in più rispetto ai tradizionali display statici. Che impatto ha questo sulla vostra attività? Più visualizzazioni significano più opportunità, e più interesse significa più clienti alla porta, il che può portare a più vendite. In sostanza, le immagini in movimento attirano gli sguardi molto più velocemente di un'immagine statica.

Velocità

Sappiamo tutti che il tempo è denaro e la differenza tra le insegne tradizionali e quelle digitali è come la notte e il giorno. A differenza delle vecchie insegne, i display digitali non hanno bisogno di essere stampati, affissi e utilizzati per giorni o settimane, per poi dover ripetere l'operazione quando si hanno nuovi contenuti. Con la segnaletica digitale è possibile modificare i contenuti in un batter d'occhio, adattando il messaggio dove e quando serve.

Maggiore soddisfazione dei clienti

Dall'aiutare i clienti a orientarsi al migliorare l'accessibilità alle informazioni, il digital signage migliora l'esperienza dei clienti in una miriade di modi. Infatti, secondo Digital Signage Today, i clienti che interagiscono con la segnaletica digitale hanno un grado di soddisfazione del 46%, e la gestione delle code attraverso la visualizzazione dei tempi di attesa stimati e degli avvisi quando è il turno del cliente riduce i tempi di attesa percepiti alla cassa fino al 35%. Tutto questo porta a una maggiore fidelizzazione dei clienti.

Aumento delle entrate

Quando si tratta di commercio al dettaglio, è possibile sfruttare il proprio patrimonio immobiliare digitale in aree ad alto traffico vendendo spazi pubblicitari ad aziende terze ben selezionate. Potrebbe trattarsi di marchi che offrite in negozio o di aziende con prodotti e servizi complementari. Naturalmente, un uso eccessivo di questa tattica può avere l'effetto opposto: pochi annunci ben posizionati possono essere un vantaggio, mentre una pioggia di annunci potrebbe degradare l'esperienza.

Se desiderate saperne di più su come l'IoT può abilitare la vostra segnaletica digitale, contattateci. Per saperne di più su come funziona in pratica la segnaletica digitale, cliccate qui.

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