Utilizzo di AI e IoT per tracciare e comprendere il flusso dei visitatori

Gestione del flusso di visitatori con AI e IoT

Quando si parla di IoT si parla spesso della potenza del processo decisionale basato sui dati. MeltSpot, l'innovativa azienda tecnologica svedese, ha costruito uno degli strumenti più potenti disponibili per l'analisi dei dati del mondo reale, che può portare il vostro processo decisionale a un livello completamente nuovo. Come ci riesce? Installando sensori che tracciano il flusso dei visitatori e trasformando i dati raccolti in informazioni utili. Questi sensori vengono installati in luoghi come centri commerciali, sale da concerto, aeroporti o città intelligenti ad ogni incrocio e ingresso, in pratica ovunque le persone si muovano. I sensori sono un "nido mobile" in formato miniaturizzato, ma invece di comunicare, i sensori MeltSpot "ascoltano" le stesse frequenze su cui i telefoni trasmettono i dati, consentendo a MeltSpot di contare e tracciare i dispositivi e creare statistiche aggregate basate sul movimento e sul flusso di visitatori, il tutto nel pieno rispetto delle normative GDPR dell'Unione Europea. Questo include KPI come il numero di persone, ma anche il tempo di permanenza in un determinato luogo e la frequenza media dei visitatori. Queste informazioni possono essere preziose per tutti i tipi di stakeholder.

In altre parole, la piattaforma e la soluzione MeltSpot forniscono ai clienti dati concreti sul flusso di visitatori e questi dati concreti aiutano le aziende a pianificare una serie di cose, tra cui le attività e i cambiamenti infrastrutturali, nonché gli investimenti futuri e la misurazione dell'impatto delle soluzioni - e tutto questo porta a risultati migliori e a una maggiore soddisfazione dei clienti, salvaguardando al contempo la privacy delle persone.

"Una città intelligente potrebbe utilizzare i nostri sensori per pianificare i lavori stradali o per capire che alcune aree di un parco non sono illuminate correttamente, perché può 'vedere' che le persone fanno una deviazione durante la sera", spiega Alexander Bucur, CEO di MeltSpot. "Un centro commerciale potrebbe essere interessato a sapere quali sono i negozi che attirano più clienti e a che ora, il che lo aiuterà a pianificare il prossimo inquilino o a stabilire l'affitto. Si tratta di un processo decisionale guidato dai dati, e con questo intendo dire che aiuta a pianificare sia le decisioni immediate che quelle a lungo termine. Questo diventerà sempre più importante per le città che hanno bisogno di dati critici che consentano loro di migliorare continuamente l'ambiente e le esperienze per i loro visitatori e residenti. Questo tipo di dati sarà anche di grande aiuto nella pianificazione urbana, aiutando le città a far fronte all'aumento della popolazione e a pianificare meglio il futuro".

La soluzione MeltSpot fornisce fatti reali supportati da dati concreti - e con questi fatti reali è possibile pianificare meglio le attività e i cambiamenti infrastrutturali, nonché gli investimenti futuri. Potete anche utilizzare gli stessi strumenti per misurare l'impatto dopo l'implementazione della soluzione, apportando modifiche basate ancora una volta sui dati e portando a risultati migliori e, per le aziende, a un aumento dei tassi di conversazione.

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MeltSpot viene utilizzato anche per valutare la soddisfazione dei clienti sotto forma di crowd analytics, ovvero dove sono le folle e i colli di bottiglia nell'area? Dove sono le code?

Marcus Malmqvist Cofondatore di MeltSpot

"Ovviamente, durante la pandemia MeltSpot è stato un ottimo strumento per vedere dove si radunavano le folle, consentendo ai gestori delle strutture di affrontare le sfide in modo rapido e sicuro. Anche adesso, però, che la situazione è tornata in qualche modo alla normalità, le code e la folla non sono di norma un'esperienza positiva, quindi una migliore comprensione, risposta e pianificazione possono essere davvero un vantaggio".

"Quando si parla di eventi in cui si radunano grandi folle, come concerti ed eventi sportivi, MeltSpot può essere utilizzato sia sul momento per capire il comportamento della folla, sia per pianificare eventi futuri, ad esempio se non ci sono abbastanza chioschi per il cibo e le bevande per gestire la domanda, o se alcuni bagni hanno file insolitamente lunghe. Affrontare questi problemi migliorerà notevolmente la soddisfazione dei clienti, perché, diciamocelo, a pochi piace stare in lunghe file. Offriamo quindi una reazione in tempo reale, ma anche previsioni, per una pianificazione futura".

L'importanza della privacy

Quando si tratta di dati, la privacy è un imperativo e MeltSpot la prende molto sul serio. Il team di MeltSpot ha lavorato a lungo per garantire che tutti i dati raccolti siano conformi al GDPR e alle leggi svedesi sulla privacy. Per MeltSpot, un telefono è una persona in termini di dati, ma non "vede" mai chi è la persona.

"L'intero stack tecnologico, dal punto di raccolta dei dati alla visualizzazione per l'utente finale, si basa sull'aggregazione dei dati in KPI e percentuali, in modo da non tracciare mai un singolo telefono", spiega Marcus Malmqvist. "Abbiamo anche costruito tutto intorno alla 'privacy by design', il che significa fondamentalmente che nemmeno il nostro team, che ha pieno accesso al database, può trovare i nostri telefoni nel sistema. Questo perché tutto viene anonimizzato all'ingresso, quindi in sostanza i sensori raccolgono solo alcune percentuali di dati da un telefono e noi raccogliamo solo quanto basta per identificare i telefoni rilevanti in circolazione nell'area. Questo garantisce che la privacy non venga compromessa e che le persone non vengano 'tracciate' individualmente".

MeltSpot garantisce anche una certa quantità di "collisioni", per cui un certo numero di telefoni risulterà identico nel sistema, il che fornisce un ulteriore livello di anonimato. In questo modo, se ricevono una richiesta dalle autorità o da chiunque altro su un dispositivo specifico, non possono rispondere perché potrebbero esserci 20 o 30 persone in uno spazio a cui il telefono potrebbe appartenere.

"Abbiamo diversi livelli per proteggere la privacy delle persone, perché sappiamo quanto sia importante non solo dal punto di vista normativo, ma anche dal punto di vista delle persone", spiega Alexander Bucur. "Inoltre, i nostri clienti ricevono una dashboard con solo dati aggregati con percentuali, come ad esempio '200 persone sono venute qui, il 40% erano ricorrenti, queste persone erano interessate al pranzo' - ma noi non sappiamo chi è chi, e nemmeno i nostri clienti".

AI e IoT

I dati raccolti da MeltSpot possono anche essere molto rumorosi. Il solo modo in cui vengono raccolti permette a MeltSpot di vedere cose come stampanti, persone che vanno in giro con un iPad e un iPhone, ed entrambi sono collegati con una scheda SIM e camminano insieme.

"Sfruttando i modelli di intelligenza artificiale possiamo creare eccezioni che individuano e filtrano dinamicamente chi è un cliente e chi è una telecamera intelligente connessa o altri dispositivi IoT", spiega Marcus Malmqvist. "Impostiamo parametri e regole rigide che interpretano i dati, il che offre un ulteriore livello di qualità perché se li consegniamo grezzi sono troppi dati da vagliare e analizzare. Inoltre, effettuiamo il rilevamento delle anomalie, che potrebbero essere rappresentate da persone che si comportano in un certo modo".

Allora, perché la connettività cellulare rispetto a quella Wifi o ad altre opzioni di connettività? Per MeltSpot, altre soluzioni non erano adatte alla quantità di dati raccolti e all'affidabilità richiesta dalla connettività in tempo reale ai sensori MeltSpot. Avere il pieno controllo end-to-end del flusso di dati e non fare affidamento su reti di terzi in loco, consente una soluzione più scalabile e affidabile.

"Il nostro sensore è un dispositivo IoT con una scheda SIM", spiega Alexander Bucur. "Prima usavamo il WiFi del cliente, ma era troppo inaffidabile e una grande seccatura per la modifica delle password e altre cose. Quando si lavora con così tanti sensori in un unico luogo, è necessario che siano tutti allineati, altrimenti non si riesce a visualizzare il flusso di persone, quindi il passaggio all'incorporazione di SIM e di una connettività cellulare stabile è stato il passo successivo più naturale."

Perché Tele2 IoT

Per un'azienda in rapida crescita che lavora all'avanguardia della tecnologia, è importante collaborare con i partner giusti che possono aiutarvi a muovervi rapidamente e a fornirvi il tipo di supporto di cui avete bisogno per avere successo.

"Lavorare con Tele2 IoT è stato fantastico", afferma Alexander Bucur. "In particolare, siamo rimasti molto colpiti dall'onboarding. Siamo entrati in contatto con due persone che ci hanno aiutato a iniziare molto rapidamente: da quando abbiamo chiamato Tele2 IoT per chiedere informazioni a quando siamo stati operativi sono passati meno di cinque giorni in totale, quindi molto, molto velocemente. Abbiamo ricevuto le schede SIM il giorno dopo averle ordinate, abbiamo testato la prima il giorno dopo ed è stato tutto molto semplice. Anche 2CONTROL (Cisco IoT Control Center) funziona molto bene per noi e si integra perfettamente nella nostra configurazione esistente.

Il futuro

Quando si guarda al futuro, MeltSpot ha grandi ambizioni. Hanno sviluppato uno strumento molto forte e unico, molto più completo e accurato della maggior parte dei loro concorrenti, quindi stanno avanzando e accelerando il più rapidamente possibile.

"Non abbiamo ancora finito di sviluppare", afferma Marcus Malmqvist. "Stiamo lavorando per garantire la proprietà intellettuale di alcune delle tecnologie che abbiamo sviluppato e abbiamo progettato la soluzione MeltSpot per funzionare ovunque. È indipendente dal mercato commerciale, quindi possiamo lavorare con qualsiasi tipo di cliente che abbia a che fare con flussi e movimenti di persone. Clienti diversi hanno esigenze e usi diversi per la tecnologia, quindi teniamo conto di questo aspetto durante lo sviluppo".

Sebbene MeltSpot si stia inizialmente concentrando su alcuni mercati specifici, la sua soluzione è globale e l'espansione significa che può lavorare con tutto, dagli aeroporti alle stazioni ferroviarie, dai parchi di divertimento alle città intelligenti.

"Solo l'immaginazione ci limita - e noi ne abbiamo molta", dice ridendo Alexander Bucur. "Stiamo costruendo le nostre fondamenta e parte della nostra strategia consiste nel lavorare con clienti di alto livello che comprendono le esigenze di questo tipo di analisi guidata dai dati, il che significa che stiamo anche cercando partnership con clienti e distributori importanti che lavorano con questo tipo di dati multilivello. Non siamo solo dei 'contapersone' per i negozi, ma vogliamo partecipare a un gioco in cui facciamo la differenza per le decisioni importanti e portiamo un valore reale ai nostri clienti".

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