Il VoLTE (Voice over LTE) è una potente alternativa all'attuale servizio voce 2G/3G, che offre una chiarezza vocale superiore, una maggiore velocità dei dati e una maggiore durata della batteria per i dispositivi IoT. Con il lancio completo di VoLTE, Tele2 IoT è in grado di supportare VoLTE a livello globale su qualsiasi SIM da noi fornita.
Con la transizione dalle reti 2G/3G a quelle 4G/5G in corso, la necessità di passare i dispositivi IoT al VoLTE (Voice over LTE) è sempre più urgente. Lamaggior parte degli operatori sta già chiudendo la rete 3G, mentre la chiusura del 2G non è lontana. Per Tele2, in Svezia il 2G/3G sarà completamente dismesso entro dicembre 2025, il che significa che è fondamentale assicurarsi che i dispositivi siano pronti per tempo, in particolare se si lavora con applicazioni mission critical che si basano sulla voce, come la teleassistenza.
Che cos'è il VoLTE?
VoLTE è un servizio vocale basato su IP che offre la possibilità di effettuare chiamate vocali di qualità superiore con tempi di configurazione più rapidi su reti basate su IP. Disponiamo di una piattaformaIMS (IP Multimedia Subsystem) dedicata all'IoT, che risponderà a tutti i servizi vocali di cui abbiamo bisogno nel momento in cui ci allontaniamo dal 2G/3G e passiamo al 4G/5G. Il VoLTE consente agli operatori di migrare la loro infrastruttura a commutazione di circuito (ad esempio 2G/3G) verso una rete completamente IP-centrica.
Perché il VoLTE è importante?
In precedenza, le reti 2G/3G utilizzavano un'altra tecnologia, chiamata circuit switch, che non sarà più disponibile dopo il sito sunsetting. Pertanto, i clienti devono passare al VoLTE entro la fine del 2025, quando il 2G sarà chiuso (il 3G è già in corso). Quindi, per avere il servizio voce attivo e funzionante, i clienti devono passare a questa nuova tecnologia il prima possibile.
Quali sono i principali vantaggi del VoLTE?
Il VoLTE offre una qualità vocale superiore e una velocità di trasmissione dati più elevata. Laqualità del VoLTE è notevolmente migliorata rispetto alla voce 2G/3G e, per le applicazioni mission critical, c'è una differenza molto importante: la rete è in grado di differenziare il traffico VoLTE dai dati normali e di assegnargli la priorità in caso di congestione della rete. Questo sarà fondamentale in caso di problemi o di utilizzo elevato.
Quali sono le sfide?
VoLTE abbastanza semplice. Stiamo parlando di chiamate, ovviamente, quindi i dispositivi devono supportare questo aspetto, che potrebbe essere difficile da affrontare prima del dicembre 2025, se non si è già iniziato. È fondamentale che le aziende affrontino il passaggio dal 2G/3G (e quindi al VoLTE) prima, piuttosto che dopo, perché il VoLTE deve essere abilitato su tutti i dispositivi distribuiti. Ciò potrebbe significare la sostituzione dei dispositivi abilitati solo per il 2G o il 3G.