6 settembre 2023

Con l'evoluzione delle tecnologie IoT, la sicurezza resta fondamentale

Proteggere la soluzione IoT fin dall'inizio

Al momento, il panorama dell'IoT è ricco di novità, tra cui la chiusura da parte degli operatori di telefonia mobile di vecchi ambienti tecnologici come il 2G e il 3G per creare nuovi spazi per le tecnologie più recenti, tra cui il 5G, l'LTE-M e l'NB-IoT.

Questo per creare un mondo più connesso, in cui le informazioni siano perfettamente integrate nella nostra vita quotidiana. Dai lettori di temperatura alle lavastoviglie, dalla consegna dei pacchi allo stato di ricarica dei veicoli elettrici, tutto inizia con la connessione di questi dispositivi e la fornitura di informazioni in modo sicuro. Ma è davvero sicuro? La sicurezza, sia per il presente che per il futuro, dovrebbe essere vicina o in cima all'elenco quando si implementa, ma troppo spesso vediamo che viene trattata come un'aggiunta.

Alcuni elementi da considerare per consentire un'implementazione a prova di futuro, sicura e gestibile:

Valutare l'attuale implementazione.

  • La vostra comunicazione è sicura?
  • State utilizzando un dispositivo legittimo?
  • Gli aggiornamenti futuri del firmware vengono effettuati regolarmente?
  • Quanto è robusto l'ambiente della SIM (è facile rimuovere la SIM dal dispositivo, in particolare se è remoto o comunque fuori dal campo)?

Iniziate o continuate a costruire la vostra soluzione IoT/M2M in base alla vostra valutazione.

  • Una volta completata la valutazione e ottenute le intuizioni, è il momento di iniziare l'implementazione su piccola scala, di testare e poi di diffondere. Questo potrebbe funzionare se si tratta di una nuova distribuzione, ma se si tratta di una distribuzione già avviata? Se si tratta di hardware legacy, la soluzione migliore potrebbe essere quella di aggregarlo dalla distribuzione più recente. Un'altra opzione: se il firmware non è disponibile dopo un numero di anni X, si potrebbe prendere in considerazione la possibilità di cambiare l'hardware.

Assicuratevi che la vostra soluzione IoT sia a prova di futuro.

  • Effettuare piccoli test e non dimenticare la domanda "posso aggiornare il firmware da remoto". Chiedetevi: Ho difficoltà a farlo e come posso risolverle prima di distribuire in massa i miei dispositivi?

Esaminiamo i dispositivi in uso.

  • Sono a prova di futuro, costruiti con il firmware più recente e in grado di connettersi con le tecnologie più recenti come, ad esempio, 5G, LTE-M ed eventualmente NB-IoT?
  • E i dati trasmessi dal dispositivo alla piattaforma o al fornitore? È collegato a Internet e volete rivedere la vostra connettività? Contattateci per scoprire altri modi, possibilmente più intelligenti, di collegare la vostra implementazione al datacenter o al cloud.

Dovreste anche esaminare il modo in cui controllate la connettività nella vostra Connectivity Management Platform (CMP). È protetta da 2FA (autenticazione a due fattori)? Chiedetevi se gli utenti sono amministrati in modo corretto. Il vostro account manager potrà spiegarvi i vantaggi della 2FA.

Al momento della prima implementazione, la sicurezza è spesso l'ultimo punto della roadmap. Sarebbe meglio considerarla il primo punto della roadmap, in modo da garantire che la vostra soluzione sia sicura e protetta. Siamo sempre lieti di guidarvi nella giusta direzione, ad esempio dove iniziare il roll-out in tempi brevi e come testare e aggiungere le funzionalità di sicurezza lungo il percorso per rendere la vostra implementazione a prova di futuro ancora prima di iniziare il progetto.

I nostri service manager e solution architect sono sempre a disposizione per aiutarvi. Rivolgetevi al vostro account manager per maggiori informazioni e indicazioni.

Arjen Zijlsta
Architetto di soluzioni
Tele2 IoT

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