L'Industrial IoT (IIoT) sfrutta la connettività per ottimizzare i processi produttivi e industriali attraverso l'uso di sensori e dispositivi intelligenti. L'IIoT consente la visibilità end-to-end del processo produttivo e la rete di dispositivi connessi, macchine intelligenti e analisi in tempo reale produce una serie di dati - sia in tempo reale che storici - che portano nuovi livelli di produttività, efficienza e risparmio.

Ecco solo alcuni dei vantaggi offerti dall'Industrial IoT:

Monitoraggio remoto

Il monitoraggio remoto consente di visualizzare, monitorare e controllare sia la struttura che le risorse senza dover essere presenti in loco. L'uso della tecnologia IoT consente di ottenere una maggiore visibilità su aspetti quali le prestazioni degli asset, il consumo di risorse, il ciclo di vita e la funzionalità delle apparecchiature.

Manutenzione predittiva

Oltre il 75% dei guasti alle apparecchiature e ai sistemi si verifica senza preavviso. Grazie all'uso di sensori, l'IIoT elimina la manutenzione programmata, spesso non necessaria, ma consente di identificare in tempo reale le anomalie o i problemi delle apparecchiature, consentendo di affrontare rapidamente i problemi e di ridurre al minimo i tempi di fermo. In questo modo si migliora la produttività e si evitano costose riparazioni, sfruttando al meglio il personale addetto alla manutenzione.

Miglioramento dei flussi di lavoro e dei processi

Il monitoraggio dell'intera linea di produzione aiuta a identificare i colli di bottiglia, le lacune del processo e altri problemi che possono ritardare la produzione, consentendo inoltre una pianificazione e un'ottimizzazione più efficienti della precisione, della velocità e del volume di produzione di qualsiasi linea.

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Con i sensori IoT che monitorano l'intera linea, la pianificazione diventa più accurata e i flussi di lavoro e i processi migliorano.

Ridurre gli errori umani

Le persone in carne e ossa continueranno a essere essenziali per molte attività, ma l'IIoT porterà la digitalizzazione in ogni fase delle operazioni, riducendo i processi e gli interventi manuali. I sensori intelligenti distribuiti in tutta la fabbrica forniranno un feedback costante. Ad esempio, in caso di incidente, l'intera struttura può essere avvisata dei potenziali pericoli, mentre le macchine si fermano automaticamente e viene inviato il personale addetto alla manutenzione. Si possono utilizzare anche dispositivi indossabili, come i braccialetti intelligenti dotati di sensori di pressione sonora che avvertono il personale delle aree rumorose in cui l'udito può essere danneggiato. Gli elmetti intelligenti possono tracciare non solo la posizione di chi li indossa, ma anche monitorare la frequenza cardiaca, la temperatura e l'umidità, e persino avvertire chi li indossa di pericoli come il colpo di calore molto prima che si manifestino i sintomi.

Sostenibilità e risparmio energetico

L'industria è responsabile del 54% dell'elettricità erogata a livello globale, il che significa che non è un bene per la sostenibilità e non è un bene per i vostri profitti. Il monitoraggio continuo dell'impianto tramite sensori e dispositivi può rivelare gli sprechi dovuti alle inefficienze. L'IIoT consente anche di prevedere le richieste di energia e di ottimizzare il consumo energetico futuro, il che include non solo la gestione delle apparecchiature, ma anche l'intero funzionamento, come la gestione della temperatura dell'edificio, dell'uso dell'acqua, dell'umidità e dell'illuminazione. Inoltre, con l'evoluzione della tecnologia IoT, i sensori consumano meno energia, un altro vantaggio per i vostri profitti.

L'IoT continua a guidare la digitalizzazione e la datafication sia delle aziende che della società in generale. Sanità connessa, robot autonomi, agricoltura intelligente... tutto ciò che ci circonda è connesso e, con la continua maturazione delle tecnologie IoT, si otterranno ulteriori vantaggi, in particolare con il 5G e l'LTE-M come motori.

Quindi, mentre ci muoviamo verso l'IoT di massa, quali sono alcune delle principali tendenze che possiamo aspettarci che emergano o maturino nel corso del 2022?

Assistenza sanitaria

L'IoT è già da diversi anni al servizio dell'assistenza sanitaria e, con la pandemia globale ancora in atto, emergeranno ulteriori innovazioni. L'assistenza sanitaria connessa è un caso d'uso molto ampio, che comprende tutto, dai fitness tracker al monitoraggio remoto, dai centri medici connessi alla telemedicina. I progressi nell'assistenza sanitaria connessa hanno portato a risultati migliori e a una migliore qualità di vita per i pazienti.

Una tendenza continua nell'ambito dell'assistenza sanitaria sarà l'uso di dispositivi IoT per raccogliere dati sulle condizioni dei pazienti. L'utilizzo di dispositivi IoT consente di evitare di riunire in spazi ristretti un gran numero di persone potenzialmente infettive, un aspetto critico in caso di pandemia. I dispositivi IoT e la teleassistenza consentiranno inoltre ai medici di continuare a fornire assistenza medica a un maggior numero di pazienti senza il rischio di infezioni attraverso visite di persona. E a proposito di strutture mediche, la tecnologia IoT sarà ulteriormente integrata in tutti i dispositivi, dalle sedie a rotelle ai defibrillatori, dalle pompe per l'ossigeno ai distributori di sapone, per garantire un funzionamento più fluido delle strutture.

Anche i droni connessi stanno entrando nel quadro dell'assistenza sanitaria: L'azienda svedese Everdrone, che fornisce defibrillatori via drone, ha recentemente consegnato un defibrillatore di emergenza in soli tre minuti. Il drone connesso trasportava un defibrillatore leggero e facile da usare che è arrivato sul posto più velocemente dei primi soccorritori, cosa che ha sicuramente salvato la vita dell'uomo di 71 anni. Questo tipo di tecnologie connesse continuerà ad espandersi nell'ambito dell'assistenza sanitaria, portando a risultati migliori, in particolare nelle situazioni di emergenza.

Crescita del 5G

Il 5G e l'IoT stanno insieme come il burro di arachidi sta alla marmellata e l'espansione del 5G continuerà ad accelerare l'adozione dell'IoT nel 2022. Perché? Perché le soluzioni IoT di successo richiedono sempre più una bassa latenza e un'iperconnettività, due elementi che la tecnologia 5G porta sul tavolo dell'IoT. Con l'espansione della copertura 5G e la definizione di accordi di roaming 5G, le aziende saranno in grado di offrire servizi che in precedenza sarebbero stati troppo costosi o difficili da gestire dal punto di vista logistico. Trasferimenti di dati più veloci, maggiore copertura ed efficienza energetica diventeranno i principali fattori di crescita e sviluppo dell'IoT. Detto questo, i problemi di sicurezza continueranno a richiedere attenzione, il che significa che il miglioramento della sicurezza sarà un'altra tendenza nel 2022.

Sicurezza

La sicurezza è sempre stata al primo posto quando si parla di IoT e l'espansione del 5G non farà che aumentare la necessità di una maggiore sicurezza, in parte a causa del conseguente aumento del numero di dispositivi IoT e quindi delle superfici di attacco. Nella prima metà del 2021 sono stati registrati 1,5 miliardi di attacchi contro i dispositivi IoT e questa tendenza non si attenuerà se la sicurezza non diventerà il primo compito. Dato che circa il 15% delle aziende che utilizzano l'IoT non ha aggiornato i propri protocolli di sicurezza e che ci sono pochissimi standard governativi che impongono alle aziende di stare al passo con la cybersecurity, è imperativo che i fornitori di IoT si facciano carico della situazione e garantiscano che le soluzioni IoT dei loro clienti non siano vulnerabili.

La buona notizia è che tutti, dai fornitori di connettività ai produttori di hardware , stanno prendendo molto più seriamente la sicurezza e si stanno assicurando che anche i clienti lo facciano. Si stanno aggiungendo ulteriori livelli di sicurezza e i dati raccolti dai dispositivi connessi possono essere utilizzati per prevedere e prevenire gli attacchi informatici. Nel 2022 l'attenzione per gli strumenti di cybersecurity sarà ancora maggiore e le aziende capiranno sempre più che la sicurezza informatica è una parte essenziale delle loro soluzioni IoT.

Sostenibilità

La sostenibilità continuerà a essere un'importante tendenza tecnologica, con l'IoT in particolare che verrà utilizzato per facilitare un gran numero di casi d'uso. Tutto, dall'ottimizzazione del consumo di carburante nei trasporti al controllo, alla misurazione e alla gestione delle fonti di energia rinnovabile come i pannelli solari, trarrà vantaggio dalle soluzioni IoT. Misurare regolarmente la temperatura e l'umidità del suolo nelle foreste per prevenire potenziali incendi, utilizzare sensori di livello dell'acqua per migliorare i sistemi di allarme per le inondazioni, utilizzare sensori sui lampioni per misurare e raccogliere dati sulla qualità dell'aria: le possibilità continueranno a crescere nel 2022.

Produzione

L'industria manifatturiera è sempre stata un po' lenta nell'adottare le nuove tecnologie e l'IoT non è da meno, ma nel 2022 le cose cambieranno. I produttori sono ora consapevoli di come l'IoT possa essere vantaggioso per la loro struttura e farli risparmiare. Dalla manutenzione preventiva che riduce o elimina i ritardi di produzione alla maggiore efficienza operativa e al miglioramento della sicurezza, l'IoT porta molti vantaggi non solo in fabbrica, ma anche ai vertici aziendali. Per saperne di più sull'Internet degli oggetti industriali (IIoT), consultare il sito Tele2 White Paper.

Non è sempre chiaro come sarà il vostro particolare IoT Journey. I passi che si compiono lungo il percorso possono seguire un percorso chiaro, oppure possono prendere pieghe inaspettate man mano che la vostra azienda cresce e si evolve. Una cosa però è chiara: con il supporto e i servizi giusti otterrete il massimo dal vostro viaggio IoT, indipendentemente da dove vi porterà.

Quando avete iniziato il vostro viaggio nell'IoT, probabilmente avevate un business case che si sarebbe realizzato al meglio collegando gli oggetti. L'esperienza di ognuno è diversa e a volte, quando i dispositivi vengono distribuiti per la prima volta, il controllo della distribuzione non è in cima alla lista delle cose da fare; forse la distribuzione non era così grande da richiedere molte modifiche e quindi contattare l'help desk per qualsiasi cambiamento era tutto ciò di cui si aveva bisogno. Era relativamente semplice e si era semplicemente felici di avere la copertura.

Ora avete un maggiore controllo e avete iniziato a ottimizzare i costi, e forse anche a intravedere la possibilità di nuovi flussi di entrate, grazie ai dati in vostro possesso. Il tempo è passato e nuovi requisiti vi hanno fatto riconsiderare il vostro fornitore di connettività o la vostra scelta di tecnologia di connettività, il che significa che ora non avete una o due, ma tre (o anche più) implementazioni legacy. Le vostre scelte vi hanno portato a intraprendere tre percorsi IoT paralleli, ma questo è ciò che i clienti volevano, giusto? La complessità stava aumentando, la visione d'insieme e il controllo erano difficili, per non parlare di tutti quei problemi con i livelli di dati. È emersa la necessità di unificarli e semplificarli e avete iniziato a utilizzare prodotti che vi aiutassero a farlo.

Una volta unificata la connettività, si è continuato a crescere, distribuendo di nuovo più dispositivi e ottenendo più dati. A questo punto si è capito che era necessario approfondire l'analisi aziendale e ottenere maggiori informazioni sulle prestazioni dei dispositivi: dopo tutto, i big data sono un fattore di igiene al giorno d'oggi. L'interfaccia grafica online è ottima, ma volete che le informazioni e i dati vengano trasmessi direttamente ai vostri sistemi. API e streaming sono la strada da seguire, e ora è necessaria una connettività più intelligente.

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L'IoT non è una gara, ma è necessario essere sempre un passo avanti rispetto alla concorrenza. La chiave è sviluppare la soluzione giusta con gli strumenti giusti al momento giusto.

Poiché eravate determinati a ottenere il massimo dalla vostra implementazione IoT, l'avete resa più intelligente e, a sua volta, la vostra attività ha continuato a crescere. Potreste aver iniziato con 500 dispositivi, ma ora ne avete 50.000 o addirittura 100.000 e state implementando in luoghi che fino a pochi anni fa non avreste mai immaginato, ma che presentano le loro sfide normative. A questo punto avete una serie di requisiti completamente diversi sia dal punto di vista della connettività globale che della qualità. Avete bisogno di una bassa latenza e probabilmente di prezzi interessanti, al di là dell'offerta al dettaglio.

Tecnologie frammentate, costi di connettività imprevedibili e difficoltà normative sono solo alcune delle sfide che dovete affrontare. Inoltre, la connettività off-the-shelf che tutti offrono non è più sufficiente per implementazioni di questo tipo. Avete bisogno di qualcosa di personalizzato che si adatti alle vostre esigenze, ma non volete investire pesantemente nella creazione di un'azienda IoT/Telco interna per fornire tutto questo: volete che sia fornito come servizio.

Avrete sempre bisogno di SIM globali con accordi di roaming, avrete ancora bisogno di analisi e dovrete sempre unificare perché chi sa quale tecnologia si nasconde dietro l'angolo? Le scelte che fate ora devono essere a prova di futuro per la vostra soluzione IoT, indipendentemente da ciò che accadrà domani.

La buona notizia è che, se avete fatto scelte ponderate lungo il percorso, avete già implementato tecnologie, prodotti e servizi che si basano l'uno sull'altro, per cui, una volta raggiunto lo status di unicorno, si tratta solo di aggiungere l'ultimo strato che farà funzionare tutto ciò che avete costruito in armonia, come una macchina ben oliata.

Costruendo dal basso verso l'alto e aggiungendo livelli dove e quando necessario, il vostro viaggio nell'IoT sarà molto più difficile. Con Tele2 IoT non importa a che punto siate del vostro percorso: le nostre soluzioni sono costruite come lego impilati l'uno sull'altro: si adattano a qualsiasi cosa stiate costruendo, sia che si tratti di far decollare la vostra implementazione, di unificare una soluzione già complessa o di fornirvi gli strumenti necessari per gestire la vostra implementazione globale in un'unica piattaforma di accesso consolidata e indipendente dalla tecnologia.

Mentre i droni sono stati a lungo associati a costose applicazioni militari o, all'altro capo dello spettro, a gadget tecnologici per hobbisti, oggi sono sempre più spesso oggetto di applicazioni commerciali pratiche. Negli ultimi anni, l'uso dei droni si è esteso a un'ampia gamma di settori, che vanno dalle consegne, al monitoraggio delle infrastrutture e delle colture, alla mappatura, all'ispezione di siti industriali, alla risposta alle emergenze e alla sorveglianza della sicurezza. Man mano che un numero sempre maggiore di industrie scopre i vantaggi che i droni apportano alle loro attività, i casi d'uso continueranno a crescere, con la tecnologia IoT che porta costi ed efficienza operativa.

I droni esistono da molto tempo: il concetto di veicoli aerei senza pilota (UAV) risale al 1849, quando l'Austria attaccò Venezia usando palloni senza pilota riempiti di esplosivo. Ma se da allora i militari di tutto il mondo hanno guidato la tecnologia dei droni, questi ultimi sono entrati prepotentemente anche negli spazi commerciali e di consumo.

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Quando si parla di impiego dei droni in ambito aziendale, l'IoT fa sempre più parte del quadro. I droni abilitati all'IoT sono in grado di svolgere una serie di compiti importanti, in particolare quando tali compiti sono costosi, pericolosi o impossibili da svolgere per l'uomo.

Logistica

Solo negli Stati Uniti, il mercato dei droni per consegne è cresciuto da 40 milioni di dollari a 1 miliardo di dollari tra il 2012 e il 2017, con un raddoppio entro il 2020. Entro il 2026, si prevede che raggiungerà i 5,6 miliardi di dollari.

La consegna dell'ultimo miglio è il tratto più costoso e difficile del viaggio di un pacco, e rappresenta circa il 50% dei costi totali di distribuzione. La tecnologia dei droni ottimizza la consegna dell'ultimo miglio trasportando i pacchi da magazzini o centri di distribuzione vicini a un indirizzo specifico.

Inoltre, a differenza dei veicoli di consegna tradizionali, i droni possono "volare in linea d'aria", evitando così il traffico e i percorsi di consegna tortuosi. I droni sono anche veloci, rendendo la consegna in giornata la norma in molte aree e, in alcuni casi, rendendo possibile anche la consegna in "un'ora".

Ciò significa anche che l'utilizzo dei droni per le consegne comporta vantaggi per l'ambiente: la consegna media di un pacco tramite camion genera circa 1 kg di emissioni di gas serra. I droni, invece, riducono sia il consumo di energia che il rilascio di gas serra, perché generalmente funzionano a batteria. Se le batterie vengono caricate con energia verde, la notevole quantità di carbonio emessa dal trasporto commerciale e industriale sarà notevolmente ridotta.

Oltre alle consegne, i droni aumenteranno l'efficienza dei magazzini, girando intorno al perimetro dei magazzini per condurre ispezioni di sicurezza e supportando anche le ispezioni, la manutenzione preventiva e la riparazione di macchinari complessi all'interno di un impianto di produzione. I droni possono anche essere utilizzati per accelerare i processi di prelievo e di messa a posto, con droni leggeri che possono essere un'alternativa ai nastri trasportatori o ai carrelli elevatori per il recupero e la messa a posto degli ordini.

Infine, i droni intelligenti sono fondamentali nei casi in cui altre modalità di trasporto non sono praticabili, come la consegna di forniture mediche e di soccorso vitali in zone disastrate o in altre situazioni di emergenza.

Agricoltura

Con una popolazione mondiale che si prevede raggiungerà i 9,6 miliardi entro il 2050, le pratiche agricole innovative saranno fondamentali per sfamare tutti. La tecnologia dei droni intelligenti consentirà l'applicazione di tecniche di agricoltura di precisione, che assicurano l'efficienza di input come acqua e fertilizzanti, massimizzando la produttività, la qualità e la resa. L'agricoltura di precisione aiuta anche a ridurre al minimo i parassiti, le inondazioni indesiderate e le malattie. In altre parole, i droni stanno rivoluzionando l'agricoltura e offrono importanti risparmi sui costi, una maggiore efficienza e una maggiore redditività.

I droni possono effettuare un monitoraggio completo delle condizioni delle colture e del bestiame, con la capacità di individuare rapidamente problemi che potrebbero non essere evidenti dal terreno. Rilevando rapidamente ampie zone di terreno agricolo, i droni possono mappare la proprietà, prevedere e monitorare la crescita delle colture, fornire informazioni sulla loro salute, monitorare l'irrigazione e migliorare l'accuratezza dell'irrorazione. Un esempio è la fotografia time-lapse di un drone che rivela che una coltura non viene irrigata correttamente.

La capacità di raccogliere e analizzare i dati in tempo reale ha risultati molto tangibili: migliore resa dei raccolti, migliore utilizzo delle risorse e processo decisionale basato sui dati. Inoltre, grazie alla capacità di identificare parassiti, erbe infestanti, malattie ed efficienza nutrizionale nelle fasi iniziali, si riduce la necessità di utilizzare pesticidi e altri prodotti chimici dannosi.

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Applicazioni industriali

L'ispezione e la manutenzione degli impianti industriali possono essere impegnative e pericolose. Caldaie, forni, miniere, reti elettriche, porti marittimi, petrolio e gas: tutte queste aree sono difficilmente accessibili e possono rappresentare un rischio per la salute dei lavoratori. I droni intelligenti, tuttavia, accelerano la manutenzione e le ispezioni in modo molto più sicuro: grazie all'uso di sensori e telecamere, i droni raccolgono dati che vengono poi trasmessi in tempo reale a un ispettore, il quale può agire in base a tali informazioni in modo sicuro e protetto.

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Impiegando i droni durante le varie fasi del ciclo di vita di un impianto, i dati raccolti possono essere utilizzati per migliorare e ottimizzare i processi industriali e aumentare l'efficienza operativa. Grazie alla loro visibilità pressoché illimitata, i droni sono in grado di acquisire dati aerei in tempo reale, consentendo una raccolta di dati rapida e senza interruzioni, che a sua volta alimenta processi aziendali informati.

I droni possono essere utilizzati in operazioni come gli impianti petroliferi e del gas per la sicurezza, la sorveglianza, la risposta alle emergenze e l'ispezione delle infrastrutture. Nei porti marittimi, la supervisione operativa, il monitoraggio del porto, il controllo del traffico, la mappatura e i rilievi possono essere eseguiti dai droni. Nel settore minerario, i droni hanno una serie di applicazioni, come il rilievo delle miniere, la gestione dell'inventario, la stima delle scorte e il rilevamento dei punti caldi. Inoltre, i droni possono fornire informazioni dettagliate sui siti potenziali prima dell'avvio di un progetto minerario. I droni possono anche accedere ad aree altamente tossiche e/o difficili da raggiungere e possono essere uno strumento vitale per la risposta alle emergenze.

Costruzione

Il settore delle costruzioni sta già investendo molto nei droni ed è uno dei principali utilizzatori di questa tecnologia, e a ragione. I droni offrono una visione a volo d'uccello di cantieri, macchinari e persone, fornendo informazioni cruciali prima, durante e dopo un progetto, oltre a monitorarne i progressi. I droni hanno accesso a luoghi normalmente inaccessibili o pericolosi da ispezionare, come i tetti, registrando e trasmettendo dati in tempo reale e riducendo gli incidenti e aumentando la sicurezza del cantiere.

I metodi tradizionali di sorveglianza del territorio richiedono molto lavoro, tempo e denaro. I droni, invece, forniscono informazioni preziose sul terreno e sulla distribuzione del territorio a una frazione del costo. I droni sono in grado di fornire informazioni preziose sul terreno e sulla distribuzione del terreno a costi ridotti, grazie a una vista a volo d'uccello dell'intero sito, ispezionando il terreno con un'accuratezza molto maggiore di quanto fosse possibile in precedenza.

Quando si tratta di strutture esistenti, i modelli 3D possono essere creati da scansioni effettuate da droni, il che può essere utile quando si tratta di ristrutturazioni e retrofitting, nonché per le ispezioni, evitando potenzialmente disastri come il recente crollo del condominio di Surfside in Florida. I dati possono anche essere convertiti in modelli di edifici, consentendo ai clienti di avere una migliore comprensione degli spazi e una visione dei risultati finali prima ancora che inizino i lavori di costruzione.

Una delle applicazioni più comuni dei droni nei cantieri edili è la supervisione e il controllo dell'avanzamento dei lavori durante l'intera durata del progetto. I droni monitorano l'avanzamento dei lavori sovrapponendo le immagini catturate ai progetti e ai disegni dell'edificio, consentendo di confermare - o meno - che il progetto sta procedendo secondo i piani. Le immagini possono anche essere utilizzate per identificare i difetti e contribuire a eliminare l'errore umano quando si tratta di ispezione e supervisione della qualità.

Dopo la costruzione, i droni possono valutare i danni in seguito a disastri naturali come uragani o tornado, identificando l'entità dei danni e individuando le aree che necessitano di attenzione immediata. Possono anche essere utilizzati per identificare le vittime e guidare gli operatori dell'emergenza in modo più sicuro.

Parlando di sicurezza, i cantieri possono essere luoghi pericolosi. Le ispezioni eseguite manualmente possono esporre i lavoratori a incidenti e lesioni, soprattutto quando si tratta di altezze elevate. I droni eliminano o riducono i rischi, garantendo al contempo un livello più elevato di accuratezza delle ispezioni.

Esistono una miriade di altre applicazioni commerciali per i droni, come la manutenzione delle fognature, le assicurazioni, le riprese cinematografiche e la sicurezza pubblica. I casi d'uso continueranno a crescere con l'evoluzione della tecnologia. Se a questo si aggiunge l'IoT, le possibilità diventano pressoché infinite.

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L'IoT svolge un ruolo cruciale nel potenziamento delle applicazioni per le smart city attraverso il monitoraggio e la gestione in tempo reale dei processi cittadini. Tuttavia, poiché si prevede che entro il 2030 quasi due terzi della popolazione mondiale vivrà in aree urbane, una delle maggiori sfide che le città dovranno affrontare è lo smaltimento dei rifiuti. Il mondo produce 2,01 miliardi di tonnellate di rifiuti solidi all'anno e la quantità di rifiuti prodotti dagli abitanti delle città è destinata a raggiungere i 3,40 miliardi di tonnellate entro il 2050. Anche le spese per lo smaltimento dei rifiuti sono in aumento: la Banca Mondiale prevede che i costi globali per la raccolta dei rifiuti raggiungeranno i 375 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Fortunatamente, le iniziative delle smart city stanno portando innovazione nel settore della gestione dei rifiuti. Valutato a poco meno di 1,5 miliardi di dollari nel 2018, il mercato della gestione intelligente dovrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari entro il 2025.

La gestione intelligente dei rifiuti è diventata una parte essenziale dell'ecosistema delle smart city, con sensori intelligenti abilitati all'IoT che consentono alle città di ottimizzare la raccolta dei rifiuti, ridurre il numero di cassonetti stracolmi e gestire le risorse. L'uso dell'IoT nella gestione dei rifiuti ha il potenziale per ridurre le spese inutili che sono il risultato di inefficienze operative nei processi di raccolta dei rifiuti. Si prevede che il numero di cassonetti intelligenti raggiungerà i 2,4 milioni entro il 2025 e, secondo Berg Insight, la rapida adozione di sensori intelligenti per i rifiuti determinerà una crescita del 29,8% fino al 2025.

I cestini intelligenti si basano principalmente sulle reti cellulari, che rappresentano circa tre quarti dei punti di raccolta dei rifiuti connessi nel 2020. Mentre le unità esistenti possono essere installate in un secondo momento, i sensori wireless vengono sempre più spesso pre-integrati nei cestini. E non sono le tecnologie cellulari convenzionali (2G/3G/4G) a guidare la crescita. Sono invece le tecnologie LPWA (low-power, wide area)(LTE-M e NB-IoT) a guidare la crescita. Queste tecnologie offrono opzioni di efficienza energetica e di costo che sfruttano le reti esistenti, oltre ad avere una forte sicurezza integrata, che le rende ideali per le applicazioni smart city.

Sono tre le aree critiche in cui l'IoT abilita i processi di gestione dei rifiuti.

Ottimizzazione del percorso

Tradizionalmente, i sistemi di gestione dei rifiuti hanno utilizzato un percorso predefinito basato su modelli storici per programmare la raccolta dei rifiuti e lo svuotamento dei punti di riciclaggio, indipendentemente dal fatto che fossero pieni o meno. I dispositivi IoT ribaltano questo modello utilizzando bidoni intelligenti per rilevare la posizione, la temperatura e il livello di riempimento in tempo reale; questi dati vengono poi utilizzati per pianificare i percorsi di raccolta ottimali, ottenendo un processo di raccolta efficiente che consente di risparmiare carburante e manodopera. Inoltre, i dati aiutanoa pianificare a lungo termine, ad esempio dove sono necessari più cassonetti o dove è possibile ridurne il numero.

I dati raccolti dai cassonetti intelligenti riducono anche il numero di ritiri errati o l'incidenza dei cassonetti stracolmi. Se un sensore rileva che un bidone è pieno, viene inviato un avviso automatico ai gestori dei rifiuti, che possono programmare un ritiro extra.

Riciclaggio intelligente

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, ogni anno vengono generati 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. Poiché il numero di dispositivi elettronici che finiscono in discarica è in continuo aumento, i rifiuti elettronici sono stati identificati come un aspetto chiave nella gestione dei rifiuti solidi. I dispositivi elettronici dismessi contengono spesso sostanze chimiche nocive, come il litio delle batterie degli smartphone, che possono infiltrarsi nelle falde acquifere. Allo stesso tempo, questi dispositivi rappresentano un'opportunità per recuperare in modo efficiente metalli preziosi e di base, come oro e rame. I sistemi di gestione IoT consentono di registrare digitalmente i dispositivi e le batterie e, una volta esaurita la batteria, è possibile attivare la localizzazione dei telefoni, dei sensori IoT e di altri dispositivi elettronici, programmando il ritiro da parte dei produttori o dei gestori dei rifiuti, e persino la sostituzione, molto prima che finiscano in discarica.

La capacità di incorporare le tecnologie IoT nei contenitori consente anche di utilizzare l'apprendimento automatico, l'intelligenza artificiale e la visione computerizzata in grado di elaborare il tipo di materiale presente nel contenitore, consentendo una migliore differenziazione e una riduzione degli errori umani, nonché un lavoro più semplice a valle nei centri di riciclaggio. Inoltre, i bidoni intelligenti emergenti sono in grado di identificare e smistare i rifiuti in categorie come vetro, carta, plastica e metallo, di comprimerli e di notificare agli operatori sanitari i livelli di riempimento di ciascuna categoria di rifiuti, consentendo una società più sostenibile.

Analisi dei dati

I dispositivi connessi registrano la velocità con cui i cassonetti si riempiono, monitorando anche la frequenza con cui vengono svuotati e il loro contenuto. I sistemi di gestione IoT sono il luogo in cui tutto questo si riunisce e brilla. I dati aprono infinite possibilità, come la pianificazione di una migliore distribuzione dei cassonetti, l'eliminazione di pratiche di smaltimento scorrette e persino la riduzione della quantità di rifiuti che finiscono in discarica. L'analisi dei dati può aiutare a valutare le tendenze per pianificare meglio i processi di gestione dei rifiuti, portando a una migliore allocazione delle risorse e a una popolazione più felice. E a proposito di questa popolazione più felice, un'app per smart city può dare ai cittadini la possibilità di inserire informazioni sul campo, che possono essere utilizzate sia in tempo reale, ad esempio quando qualcuno segnala un cassonetto rotto o simili, sia aggiungendo questi dati a quelli raccolti da altre fonti, che possono ottimizzare ulteriormente i processi.

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Anche prima della Covid-19, gli enti di beneficenza faticavano ad abbracciare la tecnologia digitale. La pandemia globale, tuttavia, ha reso evidente che la tecnologia digitale sarà fondamentale per gli sforzi del settore in futuro. L'impatto della Covid sul settore caritativo è stato duplice: c'è stato un forte aumento della domanda di servizi caritativi come banche alimentari, servizi di supporto e associazioni animaliste, mentre allo stesso tempo si è registrato un notevole calo delle donazioni. Le restrizioni imposte da Covid-19 hanno limitato le raccolte di fondi faccia a faccia o le hanno cancellate del tutto, mentre anche le raccolte di fondi da banco nei negozi hanno subito un colpo significativo, sia a causa delle restrizioni di Covid sia perché le persone sono state incoraggiate a pagare con la carta.

La buona notizia è che, mentre le sfide che la società si trova ad affrontare sulla scia di Covid continueranno ad avere un impatto sugli enti di beneficenza, molti stanno vedendo l'opportunità di trarre vantaggio dai progressi della tecnologia. L'IoT ha fatto il suo ingresso in quasi tutti i settori e per il settore non profit sta consentendo alle organizzazioni caritative di offrire servizi migliori, cambiando anche il modo in cui raccolgono fondi. Ecco come:

Donazioni senza contanti

Molte persone non portano più con sé contanti e alcuni Paesi, come la Svezia, sono sul punto di diventare una vera e propria società senza contanti. Sebbene alcuni enti di beneficenza abbiano già adottato terminali wireless per le donazioni con carta, le casse per soli contanti continuano a essere più numerose di quelle in grado di accettare pagamenti con carta. La situazione sta però cambiando, con un numero crescente di enti di beneficenza, associazioni, luoghi di culto e altri enti no-profit che adottano punti di donazione wireless.

Una cassetta per le donazioni abilitata all'IoT può essere statica o mobile, o entrambe, e apre nuove modalità connesse di raccolta fondi. Infatti, nei Paesi Bassi, quando WhyDonate ha introdotto le cassette per le donazioni connesse, l'associazione ha registrato un aumento del 200% dell'importo medio delle donazioni nei primi mesi di test. Inoltre, con un numero sempre maggiore di persone che utilizzano i portafogli mobili, un donatore può semplicemente toccare il proprio telefono o orologio contro un'etichetta intelligente o scansionare un codice QR per effettuare una donazione. Gli enti di beneficenza che effettuano donazioni agli angoli delle strade possono raccogliere fondi dai pedoni semplicemente toccando la loro carta o il loro telefono. I dati raccolti da questi dispositivi consentono agli enti di beneficenza di creare profili digitali del donatore tipo, che possono essere utili per individuare i propri sforzi in futuro.

Tracker per il fitness

Molte organizzazioni benefiche raccolgono fondi attraverso eventi organizzati, come corse o passeggiate sponsorizzate. In passato, se si aveva bisogno di sponsor, si potevano sollecitare amici, familiari, colleghi di lavoro e altri. Sulla scia di Covid, sono emerse diverse soluzioni che consentono alle persone di partecipare a corse o passeggiate di beneficenza senza riunirsi in grandi gruppi. Le applicazioni tengono traccia della posizione scelta da una persona e il denaro viene raccolto mentre questa percorre una "pista virtuale". Poiché gli sponsor possono seguire i progressi compiuti, tutti rimangono motivati e investiti nel risultato. Alcune soluzioni includono funzioni che consentono alle organizzazioni di creare tappe personalizzate e la maggior parte funziona bene sia su uno smartphone che su un fitness tracker.

Trasparenza

Quasi tre Millennials su quattro fanno una donazione in beneficenza all'anno e più della metà della Gen Z sta considerando attivamente una carriera nel settore non profit. Per le nuove generazioni, però, non è più sufficiente lanciare un ballo di beneficenza e vedere i soldi che arrivano. I donatori più giovani vogliono invece sapere dove vanno a finire i loro soldi e vogliono vederne i risultati.

L'IoT consente agli enti di beneficenza di monitorare i risultati attraverso sensori collegati e altri dispositivi intelligenti; con i dati generati, le organizzazioni non profit sono in grado di catturare e comunicare l'impatto che il loro lavoro sta avendo con risultati concreti. Se un'organizzazione benefica si occupa di fornire acqua potabile ai bambini delle nazioni in via di sviluppo, i sensori di un pozzo d'acqua potrebbero, ad esempio, raccogliere dati che indicano tutto, dalla manutenzione all'utilizzo dell'acqua, mostrando ai donatori esattamente cosa stanno sostenendo con la loro donazione.

Donazione virtuale

Dopo mesi e mesi di riunioni di lavoro virtuali, conferenze virtuali e vita virtuale, non sorprende che ora si possa donare virtualmente, e i dispositivi connessi lo rendono facile come chiedere ad Alexa a che ora parte il prossimo treno. Secondo un sondaggio della National Public Radio (NPR) negli Stati Uniti, il 57% delle persone che possiedono un assistente intelligente lo ha usato per ordinare qualcosa, quindi non è un grande salto passare dal pagare un prodotto al sostenere la propria associazione benefica preferita.

Anche le organizzazioni non profit possono trarre vantaggio dalla tecnologia degli assistenti intelligenti, incoraggiando comportamenti in linea con la loro missione. Se la missione è ridurre gli sprechi alimentari, gli assistenti intelligenti possono dare consigli su come raggiungere questo obiettivo. Gli assistenti intelligenti possono anche mettere in contatto le organizzazioni non profit con i singoli donatori e le aziende. La British Heart Foundation utilizza già gli altoparlanti intelligenti per raccogliere donazioni utilizzando il riconoscimento vocale attraverso i microfoni connessi all'IoT dei dispositivi.

Gli schermi digitali continuano a crescere negli spazi pubblici, offrendo agli enti di beneficenza un nuovo modo di condividere il loro messaggio con i potenziali sostenitori e, auspicabilmente, di sollecitare le donazioni.

Realtà virtuale

Molte organizzazioni non profit si sono affidate a viaggi costosi e a lunga distanza per mostrare agli investitori dove sono destinate le loro donazioni. La realtà virtuale (VR) consente agli investitori di sperimentare progetti in luoghi lontani senza mai uscire di casa. Questo non solo permette a un maggior numero di potenziali donatori di vedere il lavoro dell'organizzazione benefica, ma consente anche di destinare il denaro che in precedenza sarebbe stato utilizzato per pagare le spese di viaggio direttamente al servizio delle persone.

Le tecnologie VR non costano poco (ancora), ma abbinando con cura la tecnologia al caso d'uso, le organizzazioni otterranno probabilmente un sostegno più forte e quindi compenseranno i costi iniziali con relazioni a lungo termine con i donatori.

Ci sono una miriade di altri modi in cui l'IoT permette di fare beneficenza, tra cui le telecamere connesse alle stazioni di soccorso e l'utilizzo delle riprese in tempo reale durante gli eventi di raccolta fondi per mostrare ai cittadini esattamente come viene utilizzato il loro denaro. HabitatMap, con sede a Brooklyn, ha lanciato qualche anno fa AirBean, un sensore compatto e a basso costo che misura le concentrazioni iperlocali di particelle microscopiche nocive nell'aria, nonché l'umidità e la temperatura. I dati vengono poi utilizzati per creare una mappa globale della qualità dell'aria, che a sua volta migliora gli sforzi per ridurre l'inquinamento. Questo è solo un altro esempio di come il settore della beneficenza si stia evolvendo con l'aiuto dell'IoT.

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Se Covid-19 ci ha insegnato qualcosa, è che la società moderna avrebbe avuto difficoltà a far fronte a una pandemia globale se non fosse stato per la tecnologia. Solo negli Stati Uniti, l'uso individuale della banda larga è aumentato di 3 gigabyte dall'inizio della pandemia, e senza internet molti di noi non sarebbero stati in grado di fare la spesa, lavorare, educare i propri figli, ricevere assistenza sanitaria o accedere all'intrattenimento. La salute e la sicurezza di tutti noi si basano sull'affidabilità della rete e la richiesta di comunicazioni veloci e affidabili ha reso evidente che l'adozione delle tecnologie 5G e IoT sarà fondamentale per il futuro - ma che impatto avranno sull'ambiente?

Con l'introduzione delle reti 5G, i vantaggi saranno enormi in diversi settori. Un articolo dell'Atlantic Magazine - Can 5G save the planet? - descrive come gli standard internazionali per il 5G richiedano una riduzione del consumo energetico rispetto alle reti 4G. L'obiettivo è quello di "utilizzare meno energia per trasmettere più dati, diminuendo il consumo di energia richiesto per ogni bit di traffico internet". Detto questo, ci sono potenzialmente sia fattori positivi che negativi quando si parla di 5G ed emissioni di carbonio, ma poiché la tecnologia è così complessa, non ci sono risposte semplici.

Naturalmente, esistono numerose misure che possono essere adottate per compensare qualsiasi impatto negativo che il 5G potrebbe avere sull'ambiente, tra cui la decarbonizzazione, i sensori biodegradabili, il raffreddamento più efficiente, il riciclaggio di materiali tossici e la condivisione della rete. E ci sono segnali che indicano che il 5G supporterà l'efficienza in molti settori che porteranno alla riduzione dell'uso di combustibili fossili e delle conseguenti emissioni di carbonio. Per quanto riguarda la tecnologia IoT, sappiamo già che essa consente di realizzare applicazioni come l'illuminazione intelligente e ha un impatto significativo sull'utilizzo dell'acqua, con sensori che monitorano l'intero ciclo dell'acqua, dall'approvvigionamento al trattamento, dalla consegna al consumo.

Ora, se uniamo la tecnologia 5G con l'IoT, si aprono numerose opportunità per proteggere l'ambiente, tra cui una maggiore efficienza energetica, la riduzione dei gas serra e la possibilità di fare un grande uso di energia rinnovabile. Inoltre, il 5G e l'IoT offriranno a tutti i sistemi legati alle infrastrutture, dalla raccolta dei rifiuti alle reti elettriche, fino ai sistemi idrici e di riscaldamento, un livello di accesso ai dati e di trasparenza senza precedenti, che a sua volta contribuirà a ridurre l'inquinamento dell'aria e dell'acqua, a minimizzare gli sprechi idrici e alimentari e a proteggere la fauna selvatica, oltre a darci una maggiore comprensione del clima, dell'agricoltura, dei parassiti, dell'industria e della riduzione dei rifiuti. Tutto questo si tradurrà in un'efficienza generale e in un processo decisionale migliore e più rapido.

Riduzione del consumo energetico e delle emissioni

Grazie all'uso di sensori IoT abilitati al 5G, le reti di trasporto, gli edifici, le fabbriche, i lampioni, le case e molto altro ancora saranno in grado di monitorare e analizzare le esigenze e i consumi energetici in tempo reale, con conseguente ottimizzazione dell'uso dell'energia. I dispositivi saranno in grado di accendersi e spegnersi automaticamente, riducendo il consumo energetico. I contatori intelligenti installati nell'Empire State Building di New York sono già riusciti a ridurre i costi energetici di circa il 38%, mentre General Electric è stata riconosciuta dal Guinness dei primati per avere la centrale elettrica a ciclo combinato più efficiente del mondo, grazie a un tasso di efficienza superiore al 62%. Risparmiare energia significa anche ridurre le emissioni di gas serra; uno studio di Ericsson prevede che l'IoT potrebbe ridurre le emissioni di carbonio entro il 2030.

Continuando a lavorare da remoto o passando a un modello ibrido, si risparmia energia e si riducono le emissioni grazie alla riduzione degli spostamenti e dei viaggi di lavoro. Se gli spostamenti sono necessari, è possibile ridurre il tempo, il carburante e le emissioni riducendo la congestione del traffico grazie all'uso di sensori e telecamere abilitati al 5G, che monitorano in tempo reale e modificano i semafori o eseguono altre azioni.

Riduzione degli sprechi di acqua e cibo

L'acqua è una risorsa limitata: solo il 3% dell'acqua mondiale è dolce e solo due terzi di questa è accessibile, quindi senza strategie di gestione dell'acqua migliorate, le persone in tutto il mondo potrebbero trovarsi a dover affrontare una carenza di acqua pulita e sicura già nel 2025.

Molte delle applicazioni e dei miglioramenti che il 5G porterà saranno legati a qualsiasi dispositivo che possa essere collegato a un sensore e quindi fornire dati. La tecnologia 5G consentirà di collegare migliaia di dispositivi con connessioni robuste e affidabili, mentre la tecnologia specifica per l'IoT, come l'LTE-M, consentirà di ridurre il consumo della batteria. Se consideriamo questo aspetto dal punto di vista della conservazione dell'acqua, migliaia di sensori idrici intelligenti saranno in grado di rilevare perdite, inquinamento e contaminazione dell'acqua, nonché l'aumento del livello dell'acqua nei sistemi fognari e nei corpi idrici naturali. Si tratta di un'ottima notizia, perché solo negli Stati Uniti le famiglie sprecano ogni anno più di 3.000 miliardi di litri d'acqua a causa delle perdite. Inoltre, i sensori vengono già utilizzati per monitorare le temperature di laghi, fiumi, oceani e altri corpi idrici, il che significa che è possibile intervenire più rapidamente quando si evidenzia un aumento dei livelli. In altre parole, quando la temperatura dell'acqua aumenta, le specie e gli ecosistemi marini possono essere minacciati e un intervento tempestivo può fare la differenza.

In agricoltura, dove una serie di fattori ha già un impatto negativo sul settore, la diffusione di massa dei sensori non solo può ottimizzare l'uso dell'acqua, ma può anche essere utilizzata per monitorare e comprendere meglio la salute del suolo, i modelli meteorologici, le condizioni delle colture, i parassiti, le sostanze nutritive e una miriade di altri fattori, al fine non solo di migliorare la resa e l'uso delle risorse, ma anche di ridurre l'uso di sostanze chimiche pericolose. E dato che le Nazioni Unite stimano che circa un terzo del cibo prodotto a livello globale va sprecato, l'uso di sensori per rilevare sia la freschezza che il deterioramento è un grande passo avanti verso la riduzione di questo numero. I sensori possono anche essere utilizzati per tracciare l'intera catena alimentare e monitorare le condizioni negli stabilimenti per valutare la qualità e la conformità alle normative. Tutto questo riduce gli sprechi alimentari, fa risparmiare risorse, massimizza la sicurezza e consente una risposta più rapida e agile lungo l'intera catena di approvvigionamento.

Efficienza della rete

La migrazione dal 3G e 4G al 5G porterà a una maggiore efficienza delle trasmissioni. Uno studio dell'Università di Zurigo e dell'Empa ha analizzato l'impatto del 5G sulle emissioni di gas serra. Hanno concluso che, entro il 2030, la rete 5G dovrebbe causare circa l'85% di emissioni in meno per unità di dati trasportati rispetto alle reti mobili odierne. Inoltre, i risparmi indiretti derivanti dai nuovi utilizzi deriveranno da elementi come le reti intelligenti o l'uso mirato di fertilizzanti e pesticidi in agricoltura. Inoltre, le trasmissioni di dati più veloci, più affidabili e più grandi, combinate con l'efficienza della rete 5G, supporteranno il lavoro flessibile e la collaborazione virtuale, riducendo così il traffico sulle strade e i viaggi di lavoro.

Ci sono una miriade di altri modi in cui il 5G e l'IoT supporteranno una società più sostenibile e, poiché il 5G è così nuovo, le possibilità non sono tutte note. E nonostante le preoccupazioni per gli impatti negativi, Tele2 si è impegnata ad essere leader nella sostenibilità ed è la prima telco climaticamente neutrale nei Paesi nordici e baltici.

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Sebbene l'adozione delle tecnologie IoT nel settore finanziario non sia così elevata come in molti altri settori, ciò è comprensibile, data la natura conservativa dell'attività. Ma le startup fintech, le banche e le altre istituzioni finanziarie in grado di vedere le possibilità offerte dall'IoT diventeranno i leader del settore di domani.

Quasi tutti i settori si stanno già digitalizzando o stanno pianificando di farlo, e oggi non è diverso per il settore bancario. Poiché sempre più clienti si aspettano esperienze personalizzate, la necessità di dati e analisi in tempo reale non fa che aumentare. Nel settore bancario, l'uso dei dati aiuta a comprendere le abitudini di acquisto e la salute finanziaria, oltre a generare nuovi flussi di entrate e a consentire ciò di cui molti di noi stanno già godendo: un'esperienza bancaria interamente digitale.

Solo negli Stati Uniti, l'81% dei consumatori utilizza già il mobile banking, un numero che è ancora più alto in altre regioni, come i Paesi nordici, dove l'utilizzo dei servizi bancari online riguarda l'84-95% della popolazione. Con questi numeri, è chiaro che non si tratta di stabilire se le banche adotteranno la trasformazione digitale nelle loro operazioni, ma quando e come, ed è l'IoT che sta contribuendo a questo cambiamento.

Esperienza bancaria migliorata

Indipendentemente dal fatto che il consumatore si rechi in una filiale fisica o effettui operazioni bancarie online, le tecnologie IoT consentono esperienze più comode e personalizzate. Da tempo si vedono bancomat nei centri commerciali, nei negozi di alimentari, lungo le strade trafficate per lo shopping, ecc. I bancomat sono in realtà un primo prototipo di dispositivo IoT, che consente di effettuare transazioni in tempo reale e di eliminare la necessità di fare la fila in banca per accedere ai conti, con conseguente riduzione dei costi del personale.

Per migliorare ulteriormente l'esperienza dei clienti e ridurre al contempo i costi, le banche si stanno rivolgendo alle nuove tecnologie IoT. Alcune banche hanno iniziato a utilizzare i beacon per inviare offerte personalizzate agli smartphone dei clienti non appena entrano in banca, mentre alcuni sportelli bancomat dispongono di video in live stream che consentono ai clienti di parlare con qualcuno della banca se è necessario un ulteriore supporto. Questo approccio più incentrato sul cliente consente alle banche di soddisfare le esigenze di gruppi demografici specifici. Inoltre, i dati raccolti possono essere utilizzati per creare profili di clienti che possono essere sfruttati per migliorare la loro salute finanziaria e per creare fiducia e fedeltà.

A proposito di dati...

I clienti utilizzano sempre più spesso dispositivi intelligenti per effettuare operazioni bancarie e i dati raccolti dal mobile banking e dalle app, ad esempio, consentono alle banche di anticipare le esigenze dei clienti e di fornire consigli e soluzioni che li aiutino a prendere decisioni oculate sulle loro finanze. In questo modo si fidelizza il cliente e, in un mondo ideale, si incrementa l'attività. Inoltre, le istituzioni finanziarie utilizzano le funzionalità IoT per prevedere le tendenze future e le condizioni di mercato attraverso l'analisi dei dati e la modellazione predittiva, e queste preziose intuizioni possono essere utilizzate per creare nuovi prodotti e servizi. I dati possono essere utilizzati anche dai principali responsabili delle decisioni per giudicare la validità delle diverse funzionalità delle app e dove investire nello sviluppo.

Collaterali intelligenti

Immaginate uno scenario in cui un cliente al dettaglio o una PMI possa ottenere un finanziamento a breve termine offrendo garanzie, come macchinari, automobili o altri beni, ma senza doversi recare in banca per parlare di persona con il finanziatore. L'identità digitale abilitata, insieme alla tecnologia IoT, cambia l'intero processo. La richiesta di finanziamento, insieme al trasferimento della proprietà del bene, può essere automatizzata e digitale e realizzata in pochi secondi, il che consente alla banca di emettere immediatamente il prestito monitorando lo stato della garanzia in tempo reale senza la necessità di prenderla in custodia fisicamente. Come? Attraverso la connessione degli asset. Se il mutuatario non è in regola con i pagamenti, l'auto usata come garanzia può essere disattivata da remoto finché non viene effettuato il pagamento. Inoltre, è possibile monitorare lo stato della garanzia.

Assicurazione su misura

Le compagnie assicurative offrono già dispositivi che si collegano alla porta diagnostica di bordo delle auto e inviano alla compagnia il comportamento di guida. Anche se questo potrebbe non essere vantaggioso per i guidatori più avventurosi, i dati consentono alle compagnie assicurative di offrire sconti in base al comportamento del guidatore e di creare assicurazioni su misura in base alle abitudini di guida, allo stato di salute del motore e all'usura generale del veicolo. Inoltre, i dati possono fornire alle compagnie assicurative informazioni critiche sulla probabilità di incidenti in determinate aree e determinare i prezzi delle polizze di conseguenza.

Una parola sulla sicurezza

Le banche e le altre istituzioni finanziarie sono, per loro stessa natura, conservatrici, il che tende a renderle più tardive nell'adozione delle tecnologie. Come nel caso della sanità e di altre soluzioni mission-critical, un passo falso può avere conseguenze drastiche sia per gli individui che per la società. Per le istituzioni finanziarie, l'attenzione iniziale si è concentrata su elementi come la videosorveglianza, al fine di ridurre le frodi e migliorare il servizio clienti e la formazione interna. Tuttavia, con la diffusione di un numero sempre maggiore di dispositivi IoT, è fondamentale adottare misure di sicurezza. La crittografia e i test di vulnerabilità sono essenziali per garantire il trasferimento sicuro dei dati, mentre è necessario installare aggiornamenti regolari e firmware sui dispositivi di rete e praticare una corretta igiene delle password. Per saperne di più sulla sicurezza, consultate il nostro sito IoT & Security White Paper.

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L'IoT non è un concetto del tutto nuovo per il settore dell'ospitalità. Molti operatori hanno già incorporato l'IoT nelle loro attività e lo stanno utilizzando per ottenere vantaggi che vanno dall'offerta di un'esperienza cliente più fluida all'ottimizzazione dei costi energetici. Secondo PwC (PriceWaterhouseCooper), il 70% dei dirigenti del settore alberghiero dichiara di avere già progetti IoT attivi e di utilizzare l'IoT per portare efficienza sia nella parte anteriore che in quella posteriore della struttura. Ecco come.  

Iper-personalizzazione

Le camere d'albergo connesse consentono agli ospiti di controllare varie funzioni della stanza, come i sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento, dai loro telefoni cellulari o da un tablet fornito dall'hotel. Gli ospiti possono anche utilizzare i loro dispositivi per controllare il televisore, le luci e altri dispositivi elettronici presenti nella stanza, e tutti i dati raccolti possono essere utilizzati dagli albergatori per anticipare le esigenze degli ospiti e fornire un'esperienza personalizzata. Ogni volta che l'ospite entra in camera, può essere inviato un saluto personalizzato automatico, mentre allo stesso tempo la camera passa automaticamente all'ultima preferenza salvata, come la riproduzione di musica, lo streaming di servizi TV, la regolazione dell'illuminazione o l'apertura delle tende. Inoltre, combinando le funzionalità degli smartphone con la tecnologia beacon e altri sensori, è possibile inviare agli ospiti informazioni ancora più personalizzate, come ad esempio informazioni sulla capacità dei servizi in loco, come la spa o la piscina, i tempi di attesa per la ristorazione, o consigliare eventi adatti nelle vicinanze. Inoltre, l'avvento di robot autonomi per le consegne può automatizzare il servizio in camera d'albergo, gestendo le consegne in modo rapido, sicuro e affidabile.

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Per i visitatori abituali, i dati attivabili consentono agli albergatori di preselezionare elementi come la posizione della camera e il tipo di letto preferito dall'ospite, oltre a presentare un vassoio di benvenuto con gli snack o i vini preferiti. In altre parole, è possibile stendere il tappeto rosso per i clienti VIP con facilità.

Check-in senza problemi

Invece di aspettare alla reception per ottenere la chiave della camera, l'IoT elimina la necessità di effettuare check-in elaborati. Con l'IoT gli hotel possono inviare automaticamente una chiave digitale al cellulare dell'ospite poco prima del check-in; questa chiave digitale non solo può comunicare con la porta, ma può anche eliminare la necessità di effettuare il check-in alla reception, perché la prima volta che viene utilizzata per sbloccare la camera dell'ospite, questo viene automaticamente registrato.

Manutenzione predittiva

La manutenzione preventiva è sempre stata lo standard per gli hotel, con controlli di manutenzione regolari progettati per ridurre i reclami degli ospiti e prolungare la durata delle apparecchiature. Con l'IoT, la manutenzione predittiva consente di affrontare i guasti alle apparecchiature prima che si verifichino. Il personale riceve informazioni in tempo reale sullo stato di funzionamento delle apparecchiature e dei dispositivi, con l'invio di avvisi in caso di segnali di deterioramento o di prestazioni insolite. Ad esempio, i termostati e i condizionatori d'aria collegati possono identificare i problemi delle apparecchiature prima che si verifichi un guasto completo. I sensori che segnalano l'aumento dell'utilizzo dell'acqua in una particolare stanza mentre non c'è nessuno potrebbero indicare un rubinetto o una toilette che perde, mentre i sensori sulle tubature di tutto l'edificio possono identificare perdite o altri problemi. Il vantaggio principale è che le riparazioni possono essere effettuate rapidamente o le sostituzioni possono essere effettuate prima che l'apparecchiatura smetta di funzionare, un aspetto cruciale quando si tratta di apparecchiature o elettrodomestici di cui l'hotel non può fare a meno. È anche un risparmio di denaro, poiché una riparazione tempestiva costa meno e richiede meno manodopera.

Risparmio energetico

Quando si parla di risparmio energetico, l'IoT ha alcune applicazioni piuttosto ovvie, come il monitoraggio dell'occupazione di uno spazio per ottimizzare il riscaldamento/raffreddamento e l'illuminazione all'interno di un ambiente, che porta a una riduzione del consumo energetico e quindi dei costi energetici. Si tratta di un aspetto importante, perché i costi delle utenze rappresentano una parte consistente delle spese operative e i costi dell'elettricità sono in aumento. Il risparmio energetico consente di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

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Un sistema di gestione dell'energia connesso consente di monitorare e gestire i parametri online, dando la possibilità di regolare le impostazioni in modo rapido e semplice in tutte o in alcune delle camere degli ospiti, senza compromettere il comfort degli ospiti.

I dati possono aiutare a determinare dove è necessario o possibile migliorare elementi come l'isolamento, le finestre, le attrezzature, ecc. L'integrazione di diversi sistemi, come gli ascensori, la gestione delle camere degli ospiti, la forza lavoro e la proprietà, fornisce una logica tra i diversi punti di dati, portando la consapevolezza di ciò che sta accadendo in tutta l'operazione, consentendo una migliore pianificazione delle esigenze energetiche, sia in tempo reale che per una pianificazione a lungo termine.

Gestione delle attività

Dai macchinari ai vassoi per il cibo, la tecnologia IoT può aiutare a gestire gli asset e l'inventario in tempo reale, avvisando il personale delle necessità di assistenza e consentendo al contempo di pianificare a lungo termine. I localizzatori di asset connessi, posizionati su attrezzature sia interne che esterne, accelerano il processo di ricerca di macchinari e attrezzature necessarie, riducendo o eliminando i tempi di attesa per oggetti come i portabagagli. I sensori sui vassoi del servizio in camera possono avvisare il personale quando sono stati lasciati fuori da una stanza per essere ritirati. Le apparecchiature intelligenti consentono al personale di tenere sotto controllo automaticamente le scorte di asciugamani, stoviglie o altro, permettendo di lavorare in modo più produttivo ed efficiente.

Sicurezza e protezione

Le serrature intelligenti automatizzate, in cui gli ospiti ricevono una chiave digitale sul proprio smartphone, sono un'ottima funzione di sicurezza abilitata dall'IoT. Ma la sicurezza degli hotel non riguarda solo le camere degli ospiti. Equipaggiare un hotel con l'IoT significa proteggere l'intero sito utilizzando programmi personalizzati e impostazioni di protocollo che, in caso di violazione della sicurezza, possono attivare istantaneamente le serrature delle porte, le luci di emergenza e gli allarmi automatici inviati alle autorità. Le tecnologie basate sulla biometria che supportano il riconoscimento facciale possono essere utilizzate per semplificare il check-in, ma possono anche aiutare a rilevare comportamenti sospetti e identificare persone che potrebbero causare problemi. I pulsanti connessi non intrusivi, attivati solo dai dipendenti, offrono al personale un modo per richiedere assistenza.

Il futuro

Mentre l'IoT viene già implementato negli hotel in una miriade di modi, il futuro potrebbe portare a hotel senza personale. Sebbene in teoria ciò abbia senso per il risparmio di denaro e l'aumento dei ricavi, è più probabile che, con l'implementazione dell'IoT, molti servizi vengano automatizzati e che il personale venga impiegato per migliorare il coinvolgimento dei clienti.

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L'IoT non può impedire che si verifichino disastri, ma può aiutare a identificare i pericoli che minacciano la vita, ad allertare le autorità in una fase precoce e a soccorrere le persone colpite, risparmiando vite, risorse e denaro. L'uso delle tecnologie IoT consente di migliorare la gestione e la risposta alle emergenze e, di conseguenza, di ottenere risultati migliori.

Incendi nel bush australiano, monsoni indiani, terremoti in Giappone, catastrofi boreali lungo la costa orientale degli Stati Uniti: la maggior parte dei disastri naturali è inevitabile, ma la notizia preoccupante è che sono in aumento. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite dell'ottobre 2020, gli eventi meteorologici estremi hanno dominato il panorama delle catastrofi nel21° secolo e possono essere collegati a un aumento dei disastri legati al clima, compresi gli eventi meteorologici estremi.

Per mettere questo dato in prospettiva, tra il 2000 e il 2019 sono stati registrati 7 348 eventi catastrofici gravi, che hanno causato 1,23 milioni di vittime e colpito altri 4,2 miliardi di persone, con perdite economiche globali per quasi 3.000 miliardi di dollari. Ciò che fa risaltare queste cifre è che mostrano un forte aumento rispetto al ventennio precedente, in cui si sono verificati poco più di 4.000 disastri che hanno causato perdite economiche per circa 1,6 miliardi di dollari e hanno provocato 1,19 milioni di vittime.

Le inondazioni e le tempeste sono quelle che hanno registrato l'aumento maggiore, con le alluvioni che sono più che raddoppiate, ma ci sono stati anche aumenti importanti per quanto riguarda la siccità, gli incendi e le temperature estreme, oltre a un aumento degli eventi geo-fisici, come terremoti e tsunami, che hanno ucciso più persone di qualsiasi altro pericolo naturale. Se a ciò si aggiungono i disastri provocati dall'uomo, come fuoriuscite di materiali pericolosi, guasti alle infrastrutture ed esplosioni, è evidente che la preparazione alle emergenze non deve solo migliorare, ma diventare più efficiente.

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Sebbene non sia possibile evitare le catastrofi, possiamo migliorare la nostra preparazione e la nostra risposta attraverso sistemi di previsione e di allerta precoce abilitati dall'IoT e sistemi di risposta abilitati dall'IoT.

Secondo il Global Disaster Preparedness Center, le fasi della gestione delle emergenze sono quattro: Mitigazione, Preparazione, Risposta e Recupero.

Mitigazione
Ridurre al minimo gli effetti di un disastro, come l'implementazione di norme edilizie e di zonizzazione, analisi di vulnerabilità, educazione pubblica.

Preparazione
Pianificazione della risposta, compresi i piani di preparazione, le esercitazioni di emergenza e la formazione, i sistemi di allarme.

Risposta
Ridurre al minimo i pericoli creati da un disastro, come la ricerca e il salvataggio, il soccorso di emergenza

Recupero
Riportare la comunità alla normalità, attraverso cose come alloggi temporanei, sovvenzioni, cure mediche e IoT può cambiare le cose in molti modi.

Grazie all'uso, tra l'altro, di sensori, robot e veicoli senza pilota, l'IoT aiuta a ridurre i rischi e a migliorare la risposta, trasformando la gestione dei disastri da reattiva a proattiva. I dati generati da questi dispositivi minimizzano il rischio di essere presi alla sprovvista e aiutano tutti a prendere decisioni più informate. Inoltre, i sistemi di comunicazione migliorati aiutano nelle operazioni di soccorso. Ecco come:

Mitigazione
I dispositivi e i sensori IoT possono raccogliere dati in tempo quasi reale su elementi come i livelli dell'acqua, l'attività vulcanica e le letture barometriche. I sensori possono rilevare incendi, tornado, nubifragi, attività vulcaniche, terremoti, ecc. e inviare avvisi tempestivi. Inoltre, le infrastrutture critiche (o qualsiasi altra infrastruttura) possono essere protette grazie alla manutenzione predittiva. La mitigazione dei pericoli è resa possibile dall'uso di sensori per monitorare gli inquinanti e i contaminanti, comprese le situazioni radioattive.

Preparazione
La preparazione alle emergenze può essere migliorata attraverso meccanismi di risposta, procedure e prove abilitate dall'IoT. I dati in tempo reale provenienti da sensori, telecamere e altri dispositivi connessi possono essere integrati nelle infrastrutture, rendendo possibile il monitoraggio delle condizioni in tempo reale e la ricezione di dati vitali sia storici che in tempo reale. Questi dati consentono ai gestori delle città di dare priorità alle riparazioni e di ricorrere alla manutenzione preventiva. I dispositivi connessi installati negli edifici, nei ponti, nelle strade e in altre infrastrutture possono anche essere utilizzati per fornire avvisi e migliorare le comunicazioni. Inoltre, grazie all'uso di dispositivi IoT, è possibile monitorare le riserve strategiche di cibo, acqua, vestiti, attrezzature mediche e altre forniture vitali per garantire livelli accettabili.

La risposta
Nell'immediatezza di una catastrofe, la consapevolezza della situazione è fondamentale per garantire che le risorse siano prioritarie per avere il massimo impatto e aiutare i più bisognosi, ma man mano che le operazioni proseguono, gli sforzi di recupero devono essere ripetutamente aggiornati in base al mutare delle condizioni. La tecnologia IoT ampiamente diffusa all'interno dell'infrastruttura di una città, nelle aree forestali o in qualsiasi altro luogo può essere utilizzata per identificare le condizioni di emergenza, le persone intrappolate o lo stato di elementi come la rete elettrica. I primi soccorritori hanno bisogno di informazioni fruibili e l'IoT può facilitare la pianificazione e le azioni di risposta attraverso l'uso di sensori per monitorare gli spostamenti del personale chiave, nonché di sensori e telecamere abilitati all'IoT sulla scena dell'incidente. La consapevolezza della situazione e la gestione dell'incidente possono essere ottenute grazie a dispositivi come gli indumenti intelligenti, che possono monitorare e segnalare i segni vitali dei vigili del fuoco e le condizioni sul posto, consentendo loro di essere allontanati dalla scena se la situazione diventa troppo pericolosa. I primi soccorritori possono anche essere dotati di sensori audio e video o supportati da droni e veicoli autonomi, che consentono di monitorare e valutare le situazioni pericolose da una distanza di sicurezza.

I sistemi IoT automatizzati possono inviare avvisi, notizie e altre risorse digitali per tenere il pubblico informato in tempo reale. Gli aggiornamenti mobili possono fornire informazioni vitali, come il luogo in cui si è abbattuto un tornado, o fornire informazioni su come tenersi al sicuro, su dove trovare un luogo sicuro e sulle risorse per cercare un riparo o forniture salvavita. Anche la segnaletica digitale connessa, ad esempio alle fermate degli autobus, sulle strade e nelle piazze, può essere utilizzata per diffondere rapidamente informazioni critiche. I dispositivi IoT alimentati a batteria possono consentire servizi di comunicazione limitati, come la micro-messaggistica di emergenza.

Il recupero
Gli sforzi e le operazioni di recupero in caso di catastrofe possono essere estremamente impegnativi, in quanto richiedono l'impiego di diverse risorse, tra cui il personale di emergenza locale e internazionale, le ONG e le forze armate, che devono collaborare e condividere risorse e informazioni per eseguire il recupero in modo rapido ed efficace. I dispositivi IoT possono aiutare nelle operazioni di ricerca e salvataggio, oltre a monitorare le condizioni post-catastrofe e i livelli delle scorte di risorse vitali. L'IoT può continuare a essere utilizzato per diffondere informazioni al pubblico mentre le normali comunicazioni vengono ancora riparate.

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