Il ruolo dell'IoT nella gestione dei disastri e nella pianificazione delle emergenze

L'IoT non può impedire che si verifichino disastri, ma può aiutare a identificare i pericoli che minacciano la vita, ad allertare le autorità in una fase precoce e a soccorrere le persone colpite, risparmiando vite, risorse e denaro. L'uso delle tecnologie IoT consente di migliorare la gestione e la risposta alle emergenze e, di conseguenza, di ottenere risultati migliori.

Incendi nel bush australiano, monsoni indiani, terremoti in Giappone, catastrofi boreali lungo la costa orientale degli Stati Uniti: la maggior parte dei disastri naturali è inevitabile, ma la notizia preoccupante è che sono in aumento. Secondo un rapporto delle Nazioni Unite dell'ottobre 2020, gli eventi meteorologici estremi hanno dominato il panorama delle catastrofi nel21° secolo e possono essere collegati a un aumento dei disastri legati al clima, compresi gli eventi meteorologici estremi.

Per mettere questo dato in prospettiva, tra il 2000 e il 2019 sono stati registrati 7 348 eventi catastrofici gravi, che hanno causato 1,23 milioni di vittime e colpito altri 4,2 miliardi di persone, con perdite economiche globali per quasi 3.000 miliardi di dollari. Ciò che fa risaltare queste cifre è che mostrano un forte aumento rispetto al ventennio precedente, in cui si sono verificati poco più di 4.000 disastri che hanno causato perdite economiche per circa 1,6 miliardi di dollari e hanno provocato 1,19 milioni di vittime.

Le inondazioni e le tempeste sono quelle che hanno registrato l'aumento maggiore, con le alluvioni che sono più che raddoppiate, ma ci sono stati anche aumenti importanti per quanto riguarda la siccità, gli incendi e le temperature estreme, oltre a un aumento degli eventi geo-fisici, come terremoti e tsunami, che hanno ucciso più persone di qualsiasi altro pericolo naturale. Se a ciò si aggiungono i disastri provocati dall'uomo, come fuoriuscite di materiali pericolosi, guasti alle infrastrutture ed esplosioni, è evidente che la preparazione alle emergenze non deve solo migliorare, ma diventare più efficiente.

icona delle citazioni

Sebbene non sia possibile evitare le catastrofi, possiamo migliorare la nostra preparazione e la nostra risposta attraverso sistemi di previsione e di allerta precoce abilitati dall'IoT e sistemi di risposta abilitati dall'IoT.

Secondo il Global Disaster Preparedness Center, le fasi della gestione delle emergenze sono quattro: Mitigazione, Preparazione, Risposta e Recupero.

Mitigazione
Ridurre al minimo gli effetti di un disastro, come l'implementazione di norme edilizie e di zonizzazione, analisi di vulnerabilità, educazione pubblica.

Preparazione
Pianificazione della risposta, compresi i piani di preparazione, le esercitazioni di emergenza e la formazione, i sistemi di allarme.

Risposta
Ridurre al minimo i pericoli creati da un disastro, come la ricerca e il salvataggio, il soccorso di emergenza

Recupero
Riportare la comunità alla normalità, attraverso cose come alloggi temporanei, sovvenzioni, cure mediche e IoT può cambiare le cose in molti modi.

Grazie all'uso, tra l'altro, di sensori, robot e veicoli senza pilota, l'IoT aiuta a ridurre i rischi e a migliorare la risposta, trasformando la gestione dei disastri da reattiva a proattiva. I dati generati da questi dispositivi minimizzano il rischio di essere presi alla sprovvista e aiutano tutti a prendere decisioni più informate. Inoltre, i sistemi di comunicazione migliorati aiutano nelle operazioni di soccorso. Ecco come:

Mitigazione
I dispositivi e i sensori IoT possono raccogliere dati in tempo quasi reale su elementi come i livelli dell'acqua, l'attività vulcanica e le letture barometriche. I sensori possono rilevare incendi, tornado, nubifragi, attività vulcaniche, terremoti, ecc. e inviare avvisi tempestivi. Inoltre, le infrastrutture critiche (o qualsiasi altra infrastruttura) possono essere protette grazie alla manutenzione predittiva. La mitigazione dei pericoli è resa possibile dall'uso di sensori per monitorare gli inquinanti e i contaminanti, comprese le situazioni radioattive.

Preparazione
La preparazione alle emergenze può essere migliorata attraverso meccanismi di risposta, procedure e prove abilitate dall'IoT. I dati in tempo reale provenienti da sensori, telecamere e altri dispositivi connessi possono essere integrati nelle infrastrutture, rendendo possibile il monitoraggio delle condizioni in tempo reale e la ricezione di dati vitali sia storici che in tempo reale. Questi dati consentono ai gestori delle città di dare priorità alle riparazioni e di ricorrere alla manutenzione preventiva. I dispositivi connessi installati negli edifici, nei ponti, nelle strade e in altre infrastrutture possono anche essere utilizzati per fornire avvisi e migliorare le comunicazioni. Inoltre, grazie all'uso di dispositivi IoT, è possibile monitorare le riserve strategiche di cibo, acqua, vestiti, attrezzature mediche e altre forniture vitali per garantire livelli accettabili.

La risposta
Nell'immediatezza di una catastrofe, la consapevolezza della situazione è fondamentale per garantire che le risorse siano prioritarie per avere il massimo impatto e aiutare i più bisognosi, ma man mano che le operazioni proseguono, gli sforzi di recupero devono essere ripetutamente aggiornati in base al mutare delle condizioni. La tecnologia IoT ampiamente diffusa all'interno dell'infrastruttura di una città, nelle aree forestali o in qualsiasi altro luogo può essere utilizzata per identificare le condizioni di emergenza, le persone intrappolate o lo stato di elementi come la rete elettrica. I primi soccorritori hanno bisogno di informazioni fruibili e l'IoT può facilitare la pianificazione e le azioni di risposta attraverso l'uso di sensori per monitorare gli spostamenti del personale chiave, nonché di sensori e telecamere abilitati all'IoT sulla scena dell'incidente. La consapevolezza della situazione e la gestione dell'incidente possono essere ottenute grazie a dispositivi come gli indumenti intelligenti, che possono monitorare e segnalare i segni vitali dei vigili del fuoco e le condizioni sul posto, consentendo loro di essere allontanati dalla scena se la situazione diventa troppo pericolosa. I primi soccorritori possono anche essere dotati di sensori audio e video o supportati da droni e veicoli autonomi, che consentono di monitorare e valutare le situazioni pericolose da una distanza di sicurezza.

I sistemi IoT automatizzati possono inviare avvisi, notizie e altre risorse digitali per tenere il pubblico informato in tempo reale. Gli aggiornamenti mobili possono fornire informazioni vitali, come il luogo in cui si è abbattuto un tornado, o fornire informazioni su come tenersi al sicuro, su dove trovare un luogo sicuro e sulle risorse per cercare un riparo o forniture salvavita. Anche la segnaletica digitale connessa, ad esempio alle fermate degli autobus, sulle strade e nelle piazze, può essere utilizzata per diffondere rapidamente informazioni critiche. I dispositivi IoT alimentati a batteria possono consentire servizi di comunicazione limitati, come la micro-messaggistica di emergenza.

Il recupero
Gli sforzi e le operazioni di recupero in caso di catastrofe possono essere estremamente impegnativi, in quanto richiedono l'impiego di diverse risorse, tra cui il personale di emergenza locale e internazionale, le ONG e le forze armate, che devono collaborare e condividere risorse e informazioni per eseguire il recupero in modo rapido ed efficace. I dispositivi IoT possono aiutare nelle operazioni di ricerca e salvataggio, oltre a monitorare le condizioni post-catastrofe e i livelli delle scorte di risorse vitali. L'IoT può continuare a essere utilizzato per diffondere informazioni al pubblico mentre le normali comunicazioni vengono ancora riparate.

Se desiderate saperne di più su come l'IoT può consentire la gestione delle emergenze, contattateci

Contattate