4 giugno 2021

Fate parte della Generazione R - i nativi robotici?

Poiché mi interesso di ICT e digitalizzazione, trovo affascinante analizzare il trend dell'automazione e la tecnologia abilitante - la robotica. Voglio capire come viene creato il valore e anche valutare quando la connettività sarà parte integrante delle soluzioni, in modo che noi, come industria IoT, possiamo preparare il miglior supporto.

Oggi la robotica è un settore in rapida crescita e i nuovi robot servono a vari scopi pratici, sia a livello domestico, che commerciale o militare. Molti robot sono costruiti per svolgere lavori pericolosi per le persone, come il disinnesco di bombe, la ricerca di sopravvissuti in rovine instabili e l'esplorazione di miniere e naufragi. E naturalmente i robot sono fondamentali nell'industria manifatturiera, nell'ambito dell'Industria 4.0.

La robotica esiste da mezzo secolo

Se si utilizza la definizione "I robot sono macchine in grado di sostituire l'uomo e di replicare le azioni umane", la robotica non è una novità. All'inizio degli anni '70 è stato presentato il primo robot umanoide intelligente in scala reale e il primo androide: il WATBOT-1.

Il sistema di controllo degli arti di WATBOT-1 gli permetteva di camminare con gli arti inferiori e di afferrare e trasportare oggetti con le mani, utilizzando sensori tattili. Il suo sistema di visione gli permetteva di misurare le distanze e le direzioni degli oggetti utilizzando recettori esterni, occhi e orecchie artificiali. Il sistema di conversazione gli ha permesso di comunicare con una persona in giapponese, utilizzando una bocca artificiale.

4 rivoluzioni robotiche dirompenti

Da allora i concetti di robot si sono evoluti e nel 2016 i ricercatori Boesl e Liepert hanno presentato il concetto delle "4 rivoluzioni robotiche " - ondate dirompenti di evoluzione nella robotica e nell'automazione e il loro impatto sulla società, sull'economia e su altri settori della vita umana. Per me, che non appartengo al settore dell'automazione, si tratta di un concetto utile per comprendere gli aspetti rilevanti della robotica.

Quali sono dunque queste onde dirompenti?

  • La prima rivoluzione robotica è già avvenuta. Si tratta di ciò che l'industria fa da più di 40 anni: automazione basata su robot: come imbullonare, saldare e incollare un'auto il più velocemente possibile. I robot sono veloci, efficienti e hanno un'elevata precisione ripetitiva, ma sono anche grandi e pericolosi. Per questo motivo è stato necessario proteggerli dai lavoratori umani con recinzioni di sicurezza, come gli animali in uno zoo.
  • Aggiunta di sensibilità e sicurezza
    La seconda ondata è iniziata molto di recente e ha introdotto l'automazione robotica sensibile e sicura. Entrambe le soluzioni robotiche sensibili e sicure sono state rese possibili dalle innovazioni nel campo dei sensori e del controllo, che hanno fornito componenti fattibili e convenienti. Un robot che percepisce anche le minime forze esterne può portare a termine tutta una serie di nuovi compiti che prima non potevano essere automatizzati. Ciò significa che i robot possono uscire dallo "zoo" e che dovremo pensare a come far coesistere e persino collaborare macchine e lavoratori in compiti difficili e complessi. L'industria parla di robot collaborativi, i cosiddetti Cobot.
  • Aggiungere la mobilità
    Il prossimo cambiamento di paradigma avverrà quando i sistemi robotici sensibili e sicuri diventeranno mobili. La mobilità sarà supportata dalla connettività wireless, che consentirà al robot di essere guidato, aggiornato, ecc. a distanza. Per la prima volta non sarà più il pezzo a dover venire dal robot, ma sarà il robot ad andare dal pezzo. Non si tratta di nulla di rivoluzionario per noi umani e alcuni potrebbero obiettare che esiste già, ad esempio, nella logistica. Ma oggi questi sistemi non sono sicuri al 100% e i robot mobili devono distanziarsi dagli esseri umani attraverso suoni o luci fastidiose o in corsie separate. Un esempio divertente è il droide Doora dell' azienda di consegne a domicilio Foodora che consegna cibo utilizzando la connettività 5G a Stoccolma. Anche se verranno prodotti più sistemi e la tecnologia si evolverà, questi sistemi robotici mobili saranno ancora troppo costosi per essere utilizzati dalla maggior parte delle persone per uso personale, quindi la maggior parte di essi verrà utilizzata in applicazioni industriali.

Ma c'è un caso d'uso specifico che potrebbe cambiare le cose. Le soluzioni per la vita assistita a domicilio guideranno il volume di diffusione, poiché il costo di un "assistente domestico" è molto più basso di un letto d'ospedale - e questo è già iniziato. Secondo il rapporto della Federazione Internazionale di Robotica World Robotics 2018 Service Robots, le vendite di robot medici sono aumentate del 73% nel 2017 rispetto al 2016, rappresentando il 2,7% di tutte le vendite di robot per servizi professionali. Questo è un ottimo esempio di come le TIC possano risolvere il problema dell'assistenza alle popolazioni che invecchiano.

  • Aggiunta di percettivo e cognitivo
    La quarta rivoluzione robotica è l'automazione percettiva e cognitiva, mobile, sensibile e sicura, basata sui robot e riguarda il modo in cui i sistemi vengono programmati, o meglio, comandati. In questa quarta ondata, i robot inizieranno a percepire l'ambiente circostante. Ragioneranno sulla base delle informazioni fornite e un giorno potrebbero persino essere in grado di "capire" ciò che stanno facendo, invece di essere programmati per ripetere compiti di base. Ciò comporterà requisiti ancora più severi per la connettività, che dovrà gestire grandi quantità di dati con una bassa latenza. Il riconoscimento degli oggetti, ad esempio, è ancora un problema molto impegnativo che richiede una moltitudine di sensori, variabili ambientali controllate e quantità di potenza di calcolo. Questo è uno dei motivi per cui le auto a guida autonoma non sono ancora arrivate sulle nostre strade, sono ancora tenute separate o con un autista in attesa di assumere la guida manuale.

Quando vedremo la Generazione R?

I miei figli, nati negli anni '90 e 2000, sono nativi digitali. Non possono immaginare la vita senza l'accesso a Internet, i servizi online 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 o i social media. Quando i miei figli erano piccoli, abbiamo dovuto inventare la parola svedese "otecknad" (unanime) per i film con attori viventi, che prima erano la norma, mentre per i miei figli i film d'animazione per bambini erano la nuova norma. Saranno loro, o forse i loro figli, la prima "Generazione R" (Robotica)" che non avrà paura di tutte le forme di sistemi robotici e automatizzati - auto a guida autonoma, robot di servizio autonomi, logistica automatizzata, robotica nella vendita al dettaglio, ecc. Non avranno paura che i robot prendano il loro posto di lavoro? Quando inizieremo a usare la parola "non automatizzato", che avrà più senso della parola manuale?

Linda Ekener-Mägi
Responsabile dello sviluppo aziendale
Tele2
linda.ekener.magi@tele2.com

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