Utilizzo dell'IoT e dell'intelligenza artificiale per migliorare la sicurezza sul lavoro

Riduzione degli infortuni sul lavoro e miglioramento della sicurezza

Buddywise è una startup con uno scopo: scoprire e individuare i rischi per la sicurezza sul lavoro prima che causino un incidente. Lo fa con l'AI (Intelligenza Artificiale), utilizzando la computer vision e l'apprendimento automatico per migliorare e automatizzare il monitoraggio della sicurezza e la riduzione dei rischi sul posto di lavoro, in particolare nel settore manifatturiero ed edile. In altre parole, Buddywise affronta i rischi per la sicurezza con l'AI utilizzando immagini e video, con un'analisi avanzata delle immagini per rilevare i rischi sul posto di lavoro.

Secondo l'ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro), ogni anno circa 2,3 milioni di donne e uomini soccombono a infortuni o malattie legate al lavoro, il che significa che ogni giorno ci sono più di 6000 morti legate al lavoro. Inoltre, ogni anno si registrano circa 340 milioni di infortuni sul lavoro a livello globale. Inciampi e cadute possono verificarsi a causa della scarsa illuminazione, di ambienti di lavoro disordinati, di tagli agli angoli o dell'urto con un veicolo, e ognuna di queste situazioni può portare alla morte o a lesioni gravi che cambiano la traiettoria della vita e della carriera di un lavoratore. Per rendere l'idea, in Svezia sono morte più persone in incidenti sul lavoro che nell'esercito. Qual è quindi il metodo numero uno per ridurre gli incidenti e garantire meglio la sicurezza e il benessere dei lavoratori? La prevenzione.

"Fondamentalmente, ci sono due sfide sempre attuali nella sicurezza sul lavoro", spiega Lamin Faye, CEO di Buddywise. "La prima è individuare ed evidenziare il rischio per la sicurezza, cosa difficile in parte perché le persone ritengono di essere troppo impegnate per fermarsi e in parte perché si sviluppano punti ciechi nel proprio ambiente quotidiano. Il secondo è che quando si osserva un rischio è necessario che qualcuno intervenga, cosa che non sempre avviene in tempo. Per dirla in modo più chiaro: Vedere qualcosa, Dire qualcosa, Fare qualcosa. Il nostro obiettivo è automatizzare completamente questo processo".

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Buddywise offre una soluzione end-to-end per la sicurezza sul posto di lavoro che non solo rileva i rischi, ma genera anche allarmi, rapporti e feedback ai lavoratori in termini di luci e segnali, migliorando così la sicurezza e consentendo di reagire prima che si verifichi un incidente.

Quest'ultimo punto è particolarmente importante, perché se si identificano i rischi o si segnalano i rischi, ma non si dà loro seguito, si perde un'opportunità di migliorare la sicurezza sul lavoro e si mettono invece a rischio i dipendenti.

Anche se non tutti gli incidenti sul lavoro possono essere evitati, la maggior parte di essi è prevenibile. Per dirla in altri termini, in molti casi si sarebbero potuti evitare seguendo pratiche e politiche già in vigore ma non seguite. In altri casi, le aziende semplicemente non hanno piena visibilità dei rischi per la sicurezza nelle loro attività e di conseguenza non hanno politiche e procedure sicure.

Visione artificiale: Rilevamento e prevenzione

La chiave per affrontare gli incidenti sul lavoro è il rilevamento precoce. La visione artificiale è probabilmente l'applicazione più matura dell'IA. Con un tasso di precisione fino al 99%, è più accurata della visione umana, il che rappresenta una soglia importante. La visione umana inizia con un'accuratezza del 95% circa e scende rapidamente al di sotto del 90% o addirittura dell'80% se il monitoraggio dura più di qualche minuto.

L'accuratezza della visione computerizzata è importante perché consente a Buddywise di rilevare i problemi in una fase iniziale, molto prima che un essere umano possa notarli. Inoltre, non si può fare affidamento sul fatto che le persone segnalino gli incidenti di sicurezza il 100% delle volte: è necessario adottare altre misure di sicurezza. Senza di esse, le persone continueranno a subire infortuni sul posto di lavoro e il problema non sarà mai risolto.

Se si analizzano le cause principali degli incidenti sul lavoro, è facile individuare degli schemi. Circa il 20% degli incidenti sul lavoro riguarda i carrelli elevatori, quindi si tratta di un problema importante. L'intelligenza artificiale di Buddywise è in grado di rilevare se i carrelli elevatori stanno guidando in zone pedonali o se i pedoni stanno camminando in zone con carrelli elevatori.

Lamin Faye CEO e fondatore di Buddywise

"Inoltre, misura dinamicamente la distanza tra le persone e i carrelli elevatori, per vedere se ci sono molti incidenti ravvicinati. Gli inciampi e le scivolate sono ancora più comuni e spesso sono causati da una "cattiva gestione della casa": le persone inciampano su oggetti incustoditi lasciati dove non dovrebbero essere. Buddywise rileva se i percorsi pedonali sono bloccati da oggetti o strumenti che potrebbero creare un pericolo per la sicurezza. Questi sono esempi di alcuni dei fattori di rischio comuni che possiamo monitorare in molti settori: sono tutti prevenibili e possono essere gestiti meglio e più rapidamente grazie all'IA in tempo reale, che consente di reagire in pochi secondi o di vedere gli schemi nel tempo".

Reazione del settore

La reazione a Buddywise è stata molto positiva. Si tratta di una nuova tecnologia e Buddywise, lanciata nel 2020, è un'azienda relativamente nuova. Il primo caso dell'azienda è stato implementato tre mesi dopo il lancio e l'azienda è diventata un cliente firmato entro sei mesi. Il secondo cliente di Buddywise è stato firmato poco dopo.

"Una volta ottenuta la convalida, abbiamo iniziato a costruire il prodotto", spiega Lamin Faye. "Inizialmente abbiamo sviluppato solo una piccola parte di ciò che volevamo fare. Abbiamo lanciato la versione completa alla fine dell'anno scorso e ora stiamo acquisendo una serie di nuovi clienti in settori che vanno dalla carta e dalla cellulosa all'edilizia, il che è un'ottima risposta. Purtroppo, tutte queste aziende hanno storie terribili che sono all'ordine del giorno, dove se avessero avuto un sistema di sicurezza come Buddywise, gli incidenti avrebbero potuto essere evitati".

L'offerta di una soluzione end-to-end significa che le aziende non devono preoccuparsi di come funziona la soluzione Buddywise: fanno quello che sanno fare meglio e Buddywise fa il resto.

"Il lavoro di preparazione più importante che svolgiamo con i nostri clienti è assicurarci di fare una due diligence molto approfondita in termini di gestione dei dati dei clienti", spiega Lamin Faye. "È estremamente importante, sia per Buddywise che per i nostri clienti, effettuare una valutazione approfondita della sicurezza dei dati, in modo che tutti si sentano a proprio agio con aspetti quali la privacy. Questa è la parte più importante in cui il cliente deve essere coinvolto, oltre a capire quali sono le sue difficoltà. A parte questo, la nostra soluzione è già pronta e migliora continuamente man mano che i modelli di intelligenza artificiale apprendono sulla base dei dati specifici del sito. ."

Tutti i dati generati da Buddywise sono crittografati, sia in transito che in archiviazione. Sebbene analizzi i dati in tempo reale, in realtà ne vengono salvati pochissimi. L'unico caso in cui vengono salvati è quello in cui si verifica un evento scatenante, come una caduta o un altro incidente, a scopo di indagine sugli incidenti.

IoT e connettività

L'IoT è intelligente solo quanto i segnali che gli si forniscono e i sensori tendono a essere molto monoscopo. La visione computerizzata continua a essere uno dei metodi più importanti, se non il più importante, per collegare il mondo reale e quello digitale e aggiunge intelligenza all'IoT, rendendolo molto utile. Alla luce di ciò, Buddywise prevede di integrare i dispositivi indossabili e altri dispositivi per migliorare ulteriormente la sicurezza dei lavoratori.

"Con la maturazione dell'IoT, i sensori diventeranno multiuso e le possibilità di creare ecosistemi sono enormi", afferma Lamin Faye. "Un sensore potrebbe essere utilizzato anche per monitorare la temperatura, l'inquinamento e la qualità dell'aria, e questo è vero in una fabbrica o in un magazzino come in qualsiasi altro luogo, dove la costruzione di un ecosistema che utilizza la nostra AI e le nostre telecamere e le integra con i wearable o altri tipi di sensori significherà un quadro ancora più chiaro di ciò che sta accadendo in tempo reale."

Analizzare in tempo reale significa trasmettere molti dati: Buddywise analizza fino a 30 fotogrammi al secondo, quindi molti dati. Gli unici sensori utilizzati sono le telecamere: Buddywise può fornire assistenza per assicurare ai clienti le telecamere del suo partner Axis, oppure può integrare le telecamere esistenti. Buddywise offre anche SIM, se necessario: alcuni si accontentano della connettività esistente, ma è disponibile anche la connettività IoT di Tele2.

"L'aspetto che ci distingue è che Tele2 IoT ha un'ampia presenza aziendale nel settore B2B ed è realmente focalizzata sull'IoT industriale, cosa che non accade con altri fornitori", afferma Lamin Faye. Inoltre, Tele2 IoT ha una configurazione di interconnessione cloud che apprezziamo molto e che ci permette di fornire ai clienti una connettività privata sicura, che ha anche un'ottima connettività con i nostri server".

"Tele2 IoT ha anche un'impronta globale e dispone degli accordi di roaming di cui potremmo avere bisogno in futuro. Inoltre, il dialogo è sempre stato buono in termini di prezzo e di altri fattori e Tele2 IoT lo ha mantenuto costantemente su una serie di questioni. Sono convinto che quando ci sposteremo in paesi in cui gli accordi di roaming saranno sempre più importanti, Tele2 IoT avrà la soluzione di cui abbiamo bisogno e modelli di business in cui tutti saranno soddisfatti".

Il futuro

Entro i prossimi dieci o dodici mesi, Buddywise avrà più di 1.000 telecamere sotto contratto e si prevede che questo numero raddoppierà nell'anno successivo. Inoltre, l'azienda aggiungerà ulteriori "campane e fischietti" alla propria offerta, non solo per soddisfare le esigenze dei clienti, ma anche per trarre vantaggio dalla rapida evoluzione della tecnologia.

"Spesso le persone si rivolgono a me con 'idee selvagge', ma con lo sviluppo della tecnologia queste idee diventano meno 'selvagge' e più reali", afferma Lamin Faye. "Quindi, con lo sviluppo dell'azienda, vedremo sempre più 'idee selvagge' diventare realtà. Un'immagine è un 'dato ricco' e non ho bisogno di installare un nuovo sensore per sfruttare la nuova tecnologia: devo solo addestrare l'IA a rilevare nuove situazioni di sicurezza, quindi abbiamo tutto ciò che ci serve per evolverci e questa è la cosa più bella: non esauriremo mai le possibilità. Alcune cose oggi sono davvero complicate, ma le sfide saranno risolte. Un argomento attuale è il rilevamento delle imbracature anticaduta, per verificare se le persone le indossano quando lavorano in altezza. Al momento non possiamo farlo, ma tra sei mesi saremo in grado di farlo e questo proteggerà ulteriormente i lavoratori e aumenterà la sicurezza sul posto di lavoro, che è l'obiettivo di Buddywise".

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