Monitoraggio remoto del paziente

L'adozione dell'IoT nell'ambito dell'assistenza sanitaria continua a crescere a ritmo sostenuto, e una delle aree di maggiore sviluppo è il monitoraggio remoto dei pazienti (RPM). Sebbene l'RPM fosse già in fase di decollo prima di Covid, la pandemia globale ha evidenziato la necessità di cure a distanza. Quasi il 90% degli operatori sanitari ha investito o intende investire nel monitoraggio remoto del paziente (RPM). Le tecnologie di monitoraggio remoto dei pazienti migliorano l'esperienza clinica e dei pazienti e consentono di ottenere risultati migliori e costi inferiori.

Che cos'è il monitoraggio remoto dei pazienti?

Il monitoraggio remoto del paziente è un sottoinsieme della teleassistenza che utilizza la tecnologia digitale per facilitare la raccolta, la trasmissione, la valutazione e la comunicazione dei dati sanitari del paziente tramite dispositivi elettronici, tra cui sensori indossabili, dispositivi impiantati e strumenti portatili. Questi dispositivi monitorano la salute del paziente al di fuori dei contesti clinici tradizionali e raccolgono dati medici e altre forme di salute, dalla glicemia, alla pressione sanguigna, ai livelli di ossigeno nel sangue, alla frequenza cardiaca, ai modelli di sonno e all'uso del bagno.

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Il monitoraggio remoto del paziente è destinato ai pazienti ideali che, ad esempio, si stanno riprendendo da un intervento chirurgico, sono affetti da una patologia cronica o stanno invecchiando. L'RPM può essere qualsiasi cosa, dal monitoraggio dei segni vitali a un dispositivo indossabile che rileva le cadute o la mancanza di movimento.

La raccolta dei dati dei pazienti al di fuori dei centri medici facilita l'assistenza per condizioni che vanno dalle malattie croniche al recupero da episodi acuti, e non solo l'RPM consente un'assistenza migliore e più precisa, ma è particolarmente vantaggioso per i pazienti anziani e vulnerabili e per quelli con più condizioni di comorbilità, in quanto consente a questi pazienti di continuare a vivere nelle proprie case per periodi più lunghi. Inoltre, l'RPM riduce i ricoveri, le riammissioni e la durata della degenza, migliorando la qualità della vita, controllando i costi e consentendo ai medici di agire in modo preventivo per quanto riguarda i farmaci corretti, evitando così le complicazioni.

Coinvolgimento di pazienti e fornitori

Ogni anno vengono introdotte sul mercato una moltitudine di innovazioni, ma molte di queste soluzioni non decollano a causa di uno scollamento tra le esigenze dei pazienti e dei fornitori e di ostacoli all'interno dei sistemi sanitari che impediscono la progressione e l'adozione di successo dell'RPM.

I programmi di monitoraggio remoto del paziente hanno successo solo se il paziente comprende e apprezza il valore del servizio e si impegna a fare la sua parte. I dispositivi devono essere facili da usare e i loro vantaggi devono essere illustrati chiaramente al paziente. Un'esperienza d'uso semplice e immediata contribuirà a facilitare il percorso di adozione da parte del paziente. Se i dispositivi sono troppo complessi da configurare, scomodi o difficili da usare, i pazienti non li accetteranno.

Tuttavia, non tutti i sistemi di monitoraggio sono uguali e un approccio multipiattaforma, come le app in grado di gestire più condizioni su un'ampia gamma di dispositivi, è fondamentale per sfruttare il potenziale dell'RPM. Questi dispositivi devono essere in grado di filtrare i dati in arrivo per evitare l'affaticamento da allerta e devono essere collegati a un'infrastruttura sanitaria esistente. Inoltre, gli standard di sicurezza e di comunicazione devono essere prioritari per proteggere la riservatezza dei pazienti.

I vantaggi

I vantaggi associati al monitoraggio remoto dei pazienti sono molteplici e, con la continua diffusione dell'RPM, si consolideranno:

  • Miglioramento della compliance del paziente
  • Migliori risultati per i pazienti
  • Meno visite/soggiorni in ospedale
  • Assistenza post-ospedaliera migliorata
  • Miglioramento dell'efficienza del personale medico
  • Risparmio di costi/migliore utilizzo delle risorse

Molti di questi vantaggi sono ovvi; ad esempio, i check-in virtuali consentono agli operatori sanitari di fissare un numero di appuntamenti molto maggiore rispetto a quello che avrebbero se dovessero recarsi da un paziente all'altro. Inoltre, è possibile programmare visite di controllo più regolari, consentendo ai pazienti di porre domande e agli operatori di assicurarsi che i pazienti comprendano e seguano le istruzioni relative a farmaci, terapie, ecc. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di località remote, dove gli spostamenti tra i pazienti consentono di programmare solo poche visite al giorno. Gli RPM consentono inoltre di coinvolgere non solo il paziente, ma anche i suoi cari, che possono contribuire a monitorare sia le cure fornite sia il rispetto delle istruzioni da parte del paziente, senza interrompere la sua giornata con le visite in ufficio.

Perché la connettività cellulare?

Quando si parla di monitoraggio remoto dei pazienti, la soluzione IoT deve essere affidabile, flessibile e sicura. Ci sono diverse opzioni di connettività da considerare e, sebbene nessuna sia necessariamente negativa, alcune sono più adatte all'RPM di altre.

La connessione di dispositivi medici remoti non è sempre così semplice come sembra. La disponibilità di accesso a Internet a casa del paziente non è scontata, soprattutto quando si tratta di persone anziane, e le reti inaffidabili e insicure possono rappresentare un problema. La connettività cellulare è ideale per l'RPM perché non dipende dalla disponibilità di Internet in casa. Inoltre, con il giusto provider IoT, potrete usufruire del roaming, il che significa che utilizzerete sempre la migliore rete disponibile, un aspetto cruciale quando si lavora con soluzioni mission-critical. E poiché le applicazioni sanitarie richiedono una disponibilità molto elevata, potrebbe essere utile disporre di più provider per migliorare tale disponibilità. È qui che le funzionalità eSIM possono essere utili, in quanto si dispone di IMSI CSP primari e secondari.

Un altro fattore da considerare è la disponibilità della giusta piattaforma di gestione della connettività per gestire un numero elevato di dispositivi su scala locale, regionale, nazionale o addirittura globale.

Ci sono tre cose da considerare quando si tratta di realizzare il pieno potenziale di connettività della vostra soluzione RPM:

  1. La soluzione di connettività soddisfa i vostri requisiti, tra cui la disponibilità e la sicurezza.
  2. La piattaforma di gestione delle SIM è facile da usare e vi offre il supporto di cui avete bisogno
  3. Visibilità e gestione in tempo reale della connettività dei dispositivi

Sicurezza

Infine, quando si tratta di assistenza sanitaria in qualsiasi forma, la sicurezza e la riservatezza dei pazienti sono fondamentali. I dati medici sono estremamente sensibili ed è importante che siano mantenuti al sicuro quando vengono manipolati, trasferiti e letti.

Data la sensibilità dei dati, ogni parte della soluzione IoT deve essere sicura. Non si può mai sottolineare quanto sia importante scegliere un partner IoT in grado di supportare l'elevato livello di sicurezza necessario. Inoltre, anche il più piccolo intoppo potrebbe avere gravi ripercussioni, per cui è fondamentale che il fornitore IoT sia in grado di fornire un elevato livello di assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7, al fine di ridurre rapidamente qualsiasi potenziale problema.

Se desiderate saperne di più su come l'IoT può abilitare la vostra soluzione sanitaria, contattateci.

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