Primi adottatori dell'IoT

È passata solo una decina d'anni da quando l'IoT ha messo radici e ha iniziato a cambiare il mondo come lo conoscevamo. I primi adottatori hanno avuto il coraggio di correre un rischio calcolato e di andare dove nessuna azienda era mai andata prima. Così facendo, sono stati in grado non solo di migliorare la propria attività e, auspicabilmente, di aprire nuovi mercati, ma anche di contribuire a delineare la strada da percorrere, semplicemente per il fatto di essere arrivati per primi.

Per gli early adopters, però, la posta in gioco è molto più alta e significa affrontare le insidie del percorso. Per quanto riguarda l'IoT, le insidie dei primi giorni includono tecnologie frammentate, problemi organizzativi, mancanza di esperienza e conoscenza degli utenti e problemi di sicurezza. Coloro che hanno iniziato il loro viaggio nell'IoT un po' più avanti o che stanno per iniziare il loro viaggio nell'IoT possono imparare molto da coloro che hanno affrontato il selvaggio west degli inizi dell'IoT, perché nonostante le sfide, l'IoT ha portato un'enorme quantità di valore alle aziende che lo hanno implementato.

- Identificare i casi d'uso e i vantaggi aziendali

Con l'affievolirsi dell'entusiasmo per l'IoT, concentrarsi sullo sviluppo di casi d'uso con chiari vantaggi per l'azienda è più che mai fondamentale. Questo non solo consentirà di identificare vantaggi quali il risparmio sui costi, la generazione di ricavi, la soddisfazione dei clienti e l'ottimizzazione dei processi, ma vi aiuterà anche a evitare argomenti banali come "lo fanno tutti" e a convincere i responsabili delle decisioni aziendali a rendere l'IoT una priorità.

- Implementare la collaborazione interfunzionale

È importante che il reparto IT collabori con altre funzioni e unità; ciò può rappresentare un'opportunità per valutare le lacune di competenze e diffondere nuove capacità in tutta l'organizzazione. È inoltre importante capire che non è solo il CTO a dover comprendere l'implementazione dell'IoT: il coinvolgimento del livello C è importante fin dall'inizio.

- Avere un piano dati

I dati sono la superpotenza dell'IoT, ma più IoT si fa, più dati si dovranno gestire. Per tenere tutto sotto controllo, è necessario capire da dove provengono i dati, cosa si vuole ottenere e come analizzarli.

- La sicurezza e la privacy sono una priorità

Quando i dati circolano, la possibilità che vengano violati è sempre presente, ma è possibile ridurre al minimo il rischio prendendo sul serio la sicurezza e collaborando con il fornitore per garantire una soluzione sicura che soddisfi le vostre esigenze specifiche.

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